La cucina della tradizione romana in tutto il suo sapore esplosivo da gustare in piccoli assaggi comodamente seduti nel raccolto luxury hotel “Margutta 19”, tra moderna eleganza e convivialità.
Questa la formula di “Assaggia”,l’ originale idea nata nel 2014 da Leonardo Stabile e lanciata con successo a Porto Rotondo con l’obiettivo di recuperare l’inestimabile patrimonio delle antiche ricette della Sardegna riproposte al pubblico gourmet dalle “cuciniere”, cioè dalle massaie sarde, messe a dirigere le cucine del ristorante gallurese. Dopo questo primo successo, “Assaggia” debutta ora sul palcoscenico romano valorizzato dal contributo dello chef stellato Angelo Troiani, mentre lo start up è stato affidato ad Alberto Gaido, che si occuperà dello sviluppo commerciale del brand.
“Assaggia Roma” mette così sulla tavola di via Margutta la cucina delle nonne romane, con piatti preparati in chiave moderna seguendo le ricette della tradizione romanesca, tramandate per secoli di nonna in mamma e portate ogni giorno, in base alla stagionalità, sulle tavole delle famiglie capitoline, con gusto e semplicità.
A raccogliere questa tradizione e a trasformarla in piatti gourmet il giovane chef Daniele Ciaccio (classe 1982 ma sa dire la sua in fatto di cucina romana), sotto l’attenta regia di Troiani che propone un viaggio nella memoria in cui ogni portata in monoporzione aiuta a riportare alla luce l’intero patrimonio culinario ed enologico di Roma con prodotti accuratamente scelti anche tra i biologici della zona.
La formula del menu è semplice, “Assaggia Roma” offre due menù degustazione di 6 o 9 monoporzioni ( 24 e 34 euro), un menu di 4 assaggi di crudo di pesce (tartare ben accompagnate da frutta e verdure di stagione a 27 euro), degli assaggi speciali (selezioni di formaggi e salumi locali, supplì al telefono, fiori di zucca e baccalà pastellati, primi della tradizione romana tra cui la pasta e ceci e una carbonara eseguita come si faceva una volta a Roma con l’uovo intero, e tra i secondi uno strepitoso agnello brodettato, dei buoni saltimbocca e il pollo con i peperoni in vasocottura, a 5 euro ognuno). Infine un tris di dolci (a 9 euro) composto da una Bombetta fritta farcita con crema alla vaniglia fatta in casa, delle Ciambelline al vino rosso Cantina Pallavicini IGT ed anice stellato e una Crostatina di pasta frolla fatta in casa, ricotta romana Dop e amarene.
A caccia della materia prima bio tra i produttori laziali è andata la food Hunter Isabelle Grabau, che ha selezionato vere e proprie eccellenze in giro per l’Italia per poter valorizzare al meglio i piatti della cucina di Daniele Ciaccio. Dall’aceto balsamico biodinamico “Guerzoni” di Modena all’olio evo bio “La valle dell’usignolo” di Sermoneta, dalla pasta biologica Felicetti ai legumi d “Predio Potantino”di Proceno nel Lazio, dal prosciutto di maiale di Rieti al pecorino romano DOP biologico “Grisciano” di Rieti, dalla ricotta romana DOP “Pitzalis” prodotta ad Anguillara alle confetture bio di “Fruttanuda” sempre laziali.
Dal primo al dolce tutto è intercambiabile tra ciò che si sceglie in carta, ed è servito in pentolini, cocotte o piattini, accompagnato dalle eccellenze vinicole del Lazio selezionate da Massimo Troiani in una carta dei vini molto ricca che guarda anche alle migliori etichette nazionali e, a breve, anche ad eccellenze estere.
Aperitivo e dopocena vedono una cocktail list di stampo classico firmata Tony Rosetti e una prestigiosa carta di grandi distillati da gustare in una atmosfera in cui la informalità si mescola alla elegante cura del dettaglio per permettere agli ospiti di sentirsi davvero a casa.
Questo luogo assolutamente unico nella mappa della ristorazione, invita i suoi ospiti a trascorrere momenti di totale relax nel cuore della Capitale accompagnati dalla qualità della proposta enogastronomica che si snoda dalla colazione alla cena senza dimenticare l’aperitivo, offrendo un’accoglienza semplice e per questo raffinata in un ambiente interno che ricorda alcuni moderni club newyorkesi, ed uno esterno che è un inconfondibile giardino a gradoni che si arrampica sulla collina alle spalle della romana via Margutta.
Per informazioni:
Assaggia Roma
tel 06 9779 7980
via Margutta 19
belli i piatti presentati così … semplici ma molto eleganti