A Roma ha aperto Latta-Fermenti e Miscele , uno spazio sperimentale nato dai saperi e dai pensieri di un gruppo di appassionati famosi nel mondo della birra e della miscelazione. Nel suggestivo complesso industriale degli ex Mulini Biondi al quartiere Ostiense, ha preso vita dell’amicizia e dell’esperienza di Leonardo Di Vincenzo, Paolo Bertani e quelli del Jerry Thomas Project, un luogo molto particolare ispirato ai soda bar americani degli anni ’50. La proposta è una vera e propria novità nel panorama romano: qui si trovano alla spina fermentati, miscele, sidri, birra e vini naturali, anche in lattina per consumarli, volendo, a casa.
La sala interna di Latta-Fermenti e Miscele Jerry Thomas Project Leonardo Di Vincenzo
Latta-Fermenti e Miscele sono 250 mq in cui si lavora anche sulla fermentazione in un piccolo laboratorio dedicato per studiarla e approfondirla controllando la qualità. L’evoluzione sarà continua e farà risuonare nelle latte storie di miscelati, di birra e anche di vino, nuova avventura che Leonardo ha intrapreso nella tenuta pugliese “Masseria La Cattiva”, in quel di Sammichele di Bari.
Uno spazio nuovo e interessante in cui far ritrovare le persone tra gli spazi ristrutturati di un mulino industriale, in cui i soci propongono la sostenibilità del progetto utilizzando la lattina e chiamandolo “Latta” come il contenitore in cui i fermentati saranno prodotti.
Tacos
Ma da Latta-Fermenti e Miscele c’è anche la parte food golosa e internazionale con cui sporcarsi le mani per assaggiarla: si fa il giro del mondo passando per Roma con proposte veloci, facili da consumare senza posate e pensate anche in accompagnamento ai drink, alcune da condividere, e sempre servite su materiale compostabile. In cucina, a far esplodere la festa, si utilizzano i fermentati preparati da Marco Moroni, ed in carta ci sono tredici proposte tra cui hot-dog con wurstel artigianali serviti con salse fatte in casa, il pastrami club sandwich, il saccottino di coda alla vaccinara, il tacos porchetta e puntarelle, il bun alla lingua tonnata.
Tacos porchetta e puntarelle Saccottino di coda alla vaccinara Pastrami club sandwich Hot dog con wurstel artigianali serviti con salse fatte in casa Bun con lingua tonnata
Tra gli spazi progettati dallo studio di architettura B15A con arredi ed elementi in vetro e metallo, tavoli in alluminio e contenitori geometrici per erbe, aromi, spezie, profumi e miscele, ispirati alle opere dell’artista statunitense Donald Judd, circondati da muri in tufo, volte in mattoni e quattro ampie arcate che ospitano la cucina, la sala, il bar con bancone e spine e la sala, si può fare il giro del mondo con bevande fermentate diverse dai classici birra e vino, ricreando il flavor dei cocktail classici attraverso sapienti fermentazioni.
Sei sono le materie prime utilizzate per ottenere una fonte zuccherina, zucchero di canna, riso, sciroppo d’agave, mele o frutta, miele e malto di cereali, le materie prime utilizzate per ottenere una fonte zuccherina, mentre la combinazione di queste tra loro o la selezione di una soltanto è la base sulla quale costruire le bevande.
Si va dall’idromele al sidro, dal makgeolli coreano al pulque o tepache messicani, mentre le aromatizzazioni saranno ispirate al mondo dei cocktail, ai profumi evocativi di un gin sour, di un aviation oppure di un paloma e così via. Le aromatizzazioni arrivano da erbe e spezie che si ritrovano nel gin, nei bitter, nei vermut o comunque utilizzate nella miscelazione.
L’obiettivo di Latta-Fermenti e Miscele? Ottenere bevande intriganti, affascinanti, ma allo stesso tempo equilibrate e facili da bere accanto ai fermentati non alcolici, dove su tutti regna la kombucha per creare la “mojito kombucha”, a base di menta e zucchero di canna, per chi desidera un mojito senza alcol.
Si apre una nuova era del bere a Roma…
Qualche info:
Latta-Fermenti e Miscele
via Antonio Pacinotti, 83 Roma
Latta Fermenti e Miscele
+39 06 8892 3791
aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 18.00 alle 02.00