Voia, cucina e coktail a Talenti in una serra nel parco

Le carte in regola per diventare uno dei locali più in voga della capitale ce le ha tutte: una struttura a vetri che ricorda una serra immerse nel verde; un ristorante e un cocktail bar che trovano spazio in due diverse aree; due ettari di terreno da sfruttare durante la bella stagione dal pranzo all’after dinner passando per l’aperitivo e la cena come si fa all’interno del locale;  un piccolo orto biodinamico realizzato con la consulenza di  Lorenzo Maggi de ‘L’orto di Clapi’ per ortaggi e spezie a metro 0 utilizzati nei piatti e nei drink; l’ esposizione dei lavori di una serie di artisti emergenti italiani, grazie alla collaborazione con Hide Art.

Se a questo aggiungete:

1)una cucina rigorosamente stagionale con 4 menu l’anno che cambieranno il giorno degli equinozi e dei solstizi rispettando e valorizzando le materie prime di quel periodo

2) una serie di  proposte contemporanee che strizzano l’occhio al gourmet e a influenze Fusion

3) la consulenza per la realizzazione del  menu da parte dello  chef Davide Del Duca (di Osteria Fernanda) e la sua realizzazione da parte dello Chef Hossain Kabir ( per diversi anni sous chef di Davide Del Duca all’Osteria Fernanda)

4) un bel forno a legna per pizze gourmet e non

5) una carta del cocktail bar con oltre 170 referenze tra cocktail, distillati e altro

6) un’illuminazione serale del locale e del giardino calda e avvolgente

…se mettete tutto questo nello shaker e agitate bene,  il risultato finale è sicuramente vincente.

Ma veniamo alla cucina di questo periodo: un percorso di 6 portate (a 60 euro) con sapori di terra e di mare, dove ogni portata è  abbinata a un cocktail diverso, è il menu degustazione. Si inizia con il Crudo di pesce, emulsione d’ostrica, panko, misticanza e alghe, e con uno dei piatti simbolo del locale, l’ Orto Voia (fatto con le verdure dell’orto)  abbinato all’Aceto di Campari fatto con Campari bitter, aceto di mele, lampone e moscato. Due le paste previste,  il Raviolo verde, burrata, acciughe, olive abbinato al Bready Mary con Vodka al pane multicereali, pomodorino estate 2018, sedano, carota, spezie del giardino e spuma di pane, e il Bucatino all’Amatriciana servito con Kombucha & Capoeira realizzato con Cacacha, cacao, shrub pera e zenzero e kombucha. Le Ribs, bbq, n’duja, mandarino e sedano rapa ben si sposano con il Glenfiddich fatto con Whisky IPA cask ( Affinamento in botte di birra IPA). A concludere l’ Eclair, caffè, cioccolato bianco e pera in osmosi da gustare insieme ad un Matusalem 23, Rum metodo solera. ( Lo stesso menu si può avere al costo di 48 euro senza cocktail in abbinamento e tutti i piatti sono proposti anche fuori dal degustazione).

Se si vuole invece seguire ciò che si trova in carta, la scelta potrebbe ricadere su antipasti come l’Uovo, topinambur, senape gialla e lenticchie (9 euro), la Lingua, cavolfiore, limone e liquirizia (11 euro), o il il Polpo, kefir, zucca fermentata, erbe (13 euro).

I primi, oltre i classici Bucatini all’Amatriciana (10 euro), esprimono in pieno la filosofia di Davide del Duca in fatto di paste: i Ravioli verdi, burrata, acciughe e olive (12); i Plin di coda, levistico (o meglio conosciuto come sedano di monte) e pecorino (11); la Fettuccina al ragù bianco d’anatra, mirtilli e nocciole (11) ; il Tonnarello cacio e pepe, crudo di gamberi marinati (15) ;lo Gnocco di topinambur, carciofo e bottarga (13), e lo Spaghetto, cozze, broccoletti, e briciole di pane (11), mettono a dura prova la scelta dell’astante.

Tra i secondi spiccano il Baccalà, aglio dolce, cime di broccoletti e tartufo nero (15), l’Anatra, cipollotto, lupini e gel di aceto (16), e le Ribs, bbq, n’duja, mandarino e sedano rapa (14).

Infine i dolci, con la  Caprese accompagnata dal gelato alla vaniglia e gel al limone (6); il Semifreddo al croccante di nocciola, latte di pepe szechuan e lampone (7); lo Yogurt, cetriolo, mela verde e liquirizia (6); l’Eclair, caffè,cioccolato bianco, pera in osmosi (8); la Variazione di cioccolato (8), e  il Tiramisù espresso (7), tutti dolci in grado di soddisfare i palati “golosi” più esigenti.

E poi il capitolo pizza diviso tra “classiche” e “speciali”, anticipato da zeppole, supplì, baccalà fritto e calzoni. Tra le speciali interessanti quelle con Cotto alla brace, ricotta alle erbe e verza viola (13), la Focaccia con  crudo, ricotta, pomodorini confit, noci e miele (13), e quella con Crema di patate al timo, burrata, polpo, pomodorini confit (15).

Dimenticavo… ovviamente ad ogni proposta di Voia è abbinabile un cocktail da scegliere sulla drink list  stagionale “Misture & Alchimie” realizzata dal BarManager Dario Gioco; da primavera si terranno corsi di orto urbano e corsi di cucina, e da questo mese  si tengono degustazioni di vino e cocktail in abbinamento con il cibo.

“Volevamo creare un luogo bello, dove i nostri amici potessero sentirsi come a casa, liberi di coltivare le passioni che abbiamo deciso di condividere. Pensiamo che un uso sano del tempo libero renda migliori le persone ed è su questa convinzione che nasce VOIA”.

 

Qualche info:

Via Nomentana 926 Roma

Tel: 380/1428657

Orari ristorante/pizzeria: tutti i giorni 12/15 e 19:30/23:00

Orari cocktail bar: tutti i giorni dalle 18 alle 02

Mail: info@voia.it

Parcheggio riservato ai clienti

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