AcquaRoof, cucina d’autore con skyline romano

Freschezza, territorialità, ricerca, stagionalità, consistenza e continuità tutti racchiusi in una sola Goccia, la Goccia della proposta culinaria d’autore di  AcquaRoof, la nuova creatura della famiglia Troiani, nata in società con lo chef Alessandro Narducci (stella Michelin 2016), e il restaurant manager Andrea La Caita.

La versione estiva (ma forse non solo) del ristorante stellato di pesce Acquolina, ormai all’interno dell’hotel cinque stelle “The First Luxury Art Hotel” dove ne segue anche l’offerta food&beverage, occupa il rooftop panoramico di questo albergo che ha portato in via del Vantaggio arte contemporanea e ospitalità di lusso, puntando sulla discrezione, la modernità e l’eleganza a due passi da Piazza del Popolo e Villa Borghese.

 

Uno spazio con vista su Roma ideale per aperitivi e cene al chiaro di luna all’insegna di sapori genuini e autentici, legati alla freschezza e alla territorialità mediterranea, temi cari alla famiglia Troiani e oggi ben presenti nel menu di Acquaroof, il cui logo è una goccia moderna e minimalista.

 

 

Dunque il “distillato” di Aquolina Hostaria traduce la sua proposta culinaria in Gocce, finger food e tacos proposti per un menù di mare, terra e vegetariano, o ci permette di seguire il  filone della cucina mediterranea, con la pasta (tagliolini) pomodoro e basilico, burro e parmigiano, o scegliere la proposta con il pesto o la crema di scampi. Ricco anche il menù riservato alla griglia sia di carne che di pesce, interessanti i plateau di crostacei, molluschi o ostriche.

 

Elegantemente servite su piatti a forma di tassello di puzzle, su tavolette di  lavagna o di bambu’, o in esotiche ciotole smaltate dai colori sgargianti, le Gocce ci propongono la frittura di “baccalà e aioli”, “mazzancolle e capelli d’angelo”, “il polpo dal 2008”, “il cannolo di pane e pescato”, “la ricciola e puttanesca”, “il vitello e pepe verde”, “il manzo e la mia universale”, da gustare accompagnati da uno champagne, un buon vino o una sobria bollicina come quella del Nature di Monsupello. Proposte perfette per aprire una cena o un aperitivo sotto il cielo stellato di Roma con vista mozzafiato sul suo skyline (8 euro a goccia).

 

 

A fine pasto non ci si può esimere dall’ ordinare un dolce come la panna cotta alla fava Tonka, ananas e cioccolato tostato, la crema bruciata, passion fruit e sale alla liquirizia o il “più semplice” tiramisù.

 

Per i più pigri nella scelta o per chi vuole tenersi leggero arriva il “light dinner” (per tutto il tavolo) che prevede un cocktail ( Acquaroof ha anche un bel bancone coreografico per la miscelazione), una bollicina italiana, snacks, 4 gocce, 1 pasta e un dolce (il tutto a 45 euro).

La location è di sicuro effetto: quando si sale al sesto piano del “The First Luxury Art Hotel”, si entra in una sorta di terrazza all’italiana che si snoda tra i tetti con alberi di limone, sfere e coni di Bosso e siepi di Rincospermo illuminate dalle candele delle lanterne immerse tra i fiori dove, tra salottini da giardino,  i tavoli di Acquaroof fanno brillare la loro goccia in alluminio al chiarore della luna e delle candele.

 

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