La domanda è: perché limitarsi a mangiare i maritozzi solo dolci? Il tipico dolce romano sposa antiche ricette e ingredienti salati, come l’anatra, l’agnello, o il polpo ormai cotti con tecniche di cottura moderne in grado di esaltarne consistenza e gusto.
Abbinamenti originali per il nuovo format de Il Maritozzo Rosso, che dopo tanto girovagare dalla vittoria come Startup più innovativa di Roma di Container 2016 a This is Food a Eataly Roma per 3 mesi, si fermerà per un pò all’interno del suo temporary bistrot della Libreria Mondadori di Viale Europa 86/90 nel quartiere romano dell’EUR. Un bistrot dal mood retrò per servire maritozzi gourmet tra le pareti della libreria in cui si integra, ma allo stesso tempo si distingue con un tavolo sociale, sgabelli e lampadari vintage e un bancone per preparazioni a vista.
Una sorta di stile contemporary/vintage industry, tra tradizione ed innovazione (come i suoi maritozzi), uno spazio ricco di legno, metallo e pelle usurati e recuperati con un mix dalla forte personalità, per una storia che riporta a nuova vita la tradizione e storia di Roma, così come si è pensato di trasformare il concetto del maritozzo in un piatto contemporaneo ed attuale.
Creato solo con uova fresche, latte,zucchero,farina,olio di oliva e lievito madre (niente burro), con materie prime di altissima qualità, il maritozzo può essere un ottimo pasto equilibrato anche per chi deve mangiare tutti i giorni fuori casa in modo variegato senza appesantirsi.
Cavallo di battaglia di questa nuova realtà capitolina Il Maritozzo Rosso con coscia d’anatra cotta a bassa temperatura e pomodori datterini confit alla maggiorana, spinaci a crudo e maionese all’arancia home made, senza tuorli. Un vero e proprio concentrato di salute se si pensa che il ferro contenuto nella carne e negli spinaci viene assimilato meglio in presenza di vitamina C, apportata in questo piatto dal succo e dalle fette di arancia essiccate in forno. Il pomodoro contiene un antiossidante molto potente, il licopene, che aumenta la sua biodisponibilità con la cottura prolungata, mentre la maionese senza i tuorli è stata studiata per un abbassamento dei grassi pur mantenendo l’apporto proteico ed esaltando il sapore dell’arancia e dell’anatra. Il tutto si può avere a 8 euro.
C’è poi il Maritozzo della legalità, realizzato solo con prodotti “Libera Terra”, con baccalà cotto sottovuoto e mantecato con Olio EVO, accompagnato da humus e marmellata di arance rosse e pomodorini confit (8 euro); il Cacio&pepe, con pere e guanciale croccante con ricotta di pecora e pecorino romano dop l° premio GamberoRosso (a 6 euro); lo Stracciatella e alici, con spinacini a crudo e colatura di Cetara (7 euro); il Caponatina con caponatina espressa di melanzane in salsa agrodolce al pomodoro (6 euro); quello con Mousse di mortadella, totani, olive taggiasche e pistacchi (7 euro); il Picchiapò con cottura a bassa temperatura dove la carne viene cotta con questo metodo, a 63° per 24 ore, mantenendo così tutti i suoi succhi e proprietà nutritive. Rimane morbida e succulenta senza l’aggiunta di grassi e viene sfilacciata a mano e finita in padella con peperoncino, cipolla e pomodoro prima di diventare la farcitura del maritozzo. Stessa tecnica per lo Stinco di maialino alla birra (8 euro) e per il Polporitozzo, maritozzo con polpo in galera di Porto, mousse di patate e radicchio marinato sottovuoto con succo d’arancia e pepe (8 euro).
I maritozzi, durante il pranzo no saranno soli ,saranno accompagnati da una “coccola” (formaggio con confetture, fagioli all’uccelletto ed altro), servita su un minicuore di ceramica, oppure potranno essere scelti in versione degustazione “minimaritozzi” a 3,50 euro e formula tris a 10 euro.
Ovviamente non poteva mancare il maritozzo dolce, ma con un pizzico di innovazione: c’è il Maritamisu, maritozzo bagnato al caffè e farcito con una crema di tiramisù e scagli di cioccolato(5 euro) il minimaritozzo Mojito (3,5 euro),e quello alla mousse di cioccolato e chutney di mango piccante (3,50 euro).
Ma l’offerta di questo luogo non si limita ai maritozzi, a loro si affiancano fantastici toast a base di Pumperinckel, un tipo di pane a base di sola farina integrale di segale, tipico della cucina tedesca,qui per un bizzarro motivo: The Scarlet Pumpernickel è il titolo originale del cortometraggio della Loonley Tunes che vede Duffy Duck nel ruolo de Il Maritozzo Rosso (ecco svelato il nome!).
I super toast sono da gustare con ripieni di Salmone cotto a bassa temperatura, zenzero e carpaccio di mele (8 euro);melanzane, peperoni, formaggio di fossa, cipollotto e zucchine grigliate (6 euro); uova cotte a 68° in camicia accompagnate da verdure di stagione e cialda di parmigiano (6 euro); uova strapazzate morbide alla curcuma e prezzemolo, cozze, pepe nero e salsa aioli vegana (7 euro); il Pollo com’era, cotto a bassa temperatura con insalata e mayo (6 euro).
A completare la proposta de Il Maritozzo Rosso una scelta di ingredienti basati sulla stagionalità, serviti al piatto e realizzati con cotture lente. Come il salmone marinato con lime, aceto di mele e finocchietto (12 euro),il baccalà con insalata di carciofi (12 euro) o lo stinco di maialino alla birra mele ed erba cipollina (13,50 euro), accompagnati dai maritozzi o dai Pumpernickel, acqua e caffè artigianale. E per chi vuole stare ancora più leggero ci sono le InsalatOZZE (tutte a 7,50 euro) con funghi e pecorino, o ananas e calamari in cbt, o carciofi rucola e bufala dalla loro azienda agricola bio.
Molto belle le tue recensioni! Ti seguo con piacere! Amo Roma e la prossima volta che ci verrò di sicuro proverò alcuni di questi posticini! ☺