Sapori, odori, profumi e sensazioni creati da 20 famosi chef per uno spettacolo culinario d’avanguardia ispirato al Futurismo. Questo il format della nuova e attesa edizione di “Culinaria – Il gusto dell’Identità”, l’appuntamento che riunisce annualmente nella Capitale il gotha dell’enogastronomia grazie a Francesco Maria Pesce e Fabrizio Darini, e che quest’anno torna con “Uno spettacolo di cucina”.
Sono passati ormai 85 anni da quando Marinetti e Fillia lanciavano il “Manifesto della Cucina Futurista” bandendo pastasciutta e politica dalla tavola, forchetta e coltello, i condimenti tradizionali e il peso/volume degli alimenti, auspicando invece “bocconi simultaneisti e cangianti”, invitando i chimici ad inventare nuovi sapori, incoraggiando l’accostamento ai piatti di musiche, poesie e profumi, e sostenendo il credo “Mangiare con arte per agire con arte” che sembra sempre più attuale. Infatti tra le idee alla base della cucina Futurista si ritrovano quelli che sono i cardini della cucina moderna come l’abolizione del volume e del peso, il diverso modo di concepire e valutare il nutrimento, la sostituzione delle tradizionali miscele per sperimentarne di nuove e apparentemente assurde, il rifiuto di un quotidianismo mediocrista nei piaceri del palato.
Pensiamo al “Carneplastico”, un’originale sostanza alimentare assurta spesso a simbolo dell’intera Cucina futurista, non vi sembra di strepitosa attualità? Quello creato dal pittore futurista Fillìa è “interpretazione sintetica dei paesaggi italiani, ed è composto di una grande polpetta cilindrica di carne di vitello arrostita ripiena di undici qualità diverse di verdure cotte. Questo cilindro disposto verticalmente nel centro del piatto, è coronato da uno spessore di miele e sostenuto alla base da un anello di salsiccia che poggia su tre sfere dorate di carne di pollo”, mentre nella versione del pittore futurista Enrico Prampolini è “composto da un mare equatoriale di tuorli rossi d’uova all’ostrica con pepe sale limone. Nel centro emerge un cono di chiaro d’uovo montato e solidificato pieno di spicchi d’arancio come succose sezioni di sole. La cima del cono sarà tempestata di pezzi di tartufo nero tagliati in forma di aeroplani negri alla conquista zenit.”
Culinaria 2016 vuole stravolgere il classico, essere anticonformista e riproporre il concetto di “Cibosofia” in cui odore, sapore, colore e forma si fondono in ricette eccentriche, visionarie e all’avanguardia, per portare un nuovo ottimismo a tavola.
Ed è così che avanguardia a tavola, nuovi mix ed effetti speciali arrivano nella capitale sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016 nella nuova location del Capitol Club di Roma (in via Giuseppe Sacconi 39, a due passi dal Museo MAXXI), grazie a ben 20 chef italiani e internazionali che presenteranno le ultime tendenze creative e le nuove frontiere enogastronomiche giocando con le consistenze e sperimentando nuove tecniche, senza mai dimenticare la tradizione. Perché alla base della cucina futurista, a prescindere da tutto, resta la tradizione della tavola intesa come convivialità, allegria e consolidamento delle relazioni.
Ad affascinarci con i loro spettacoli culinari d’avanguardia saranno le diverse interpretazioni di Massimo Bottura, Cristina Bowerman, Anthony Genovese, Roy Caceres, Gianfranco Pascucci, Eugenio Boer, Paolo Lopriore, Franco Pepe, Kotaro Noda, Riccardo Cammanini, Walter Musco, Terry Giacomello, Giovanni Passerini, Chef Rubio, Leonardo Leuci, Roberto Artusio, Antonio Parlapiano, James Lowe, Yoji Tokuyoshi , Atsushi Tanaka.
Novità in fatto di orari che si allungano fino a tarda notte per dare spazio agli extra: Culinaria 2016 ha deciso di approfittare del grande palco centrale non solo per gli spettacoli di cucina ma anche per quelli di musica. Sabato i battenti apriranno alle 13.00 fino alle 2.00 e domenica si comincia dalle 12.00 fino all’1.00. Sabato sera Culinaria incontrerà il jazz di Niki Nicolai e Stefano Di Battista con “Mille bolle blu” un concerto/spettacolo, un viaggio su spartiti che, attraversando l’immaginario musicale, trasporterà il pubblico negli anni ‘60 e ’70. Domenica la colonna sonora sarà a cura del DJ romano Stefano Gamma accompagnato dal sax di Michael Rosen.
Nell’area Quisimangia (due ristorantini al piano terra e uno al primo piano), il sabato troveremo Solocrudo, il portabandiera del crudismo vegano a Roma che presenterà uno sfizioso menù elaborato dai suoi chef (Tartare Avocado e funghi champignon con finger lime e pepe Sichuan qui sotto in foto, Spaghetti di carote con salsa al mandarino, Sushi Raw Vegan, Spaghetti di zucchine al cacio e pepe e Crema pasticcera con ganache al cacao crudo); il ristorantino di Food Confidential con Arcangelo Dandini, l’Oste di Roma per eccellenza del Ristorante L’Arcangelo e Supplizio, che porterà quattro menu con ingredienti tutti provenienti dalla regione Lazio, da Roma e i suoi dintorni (Insalatina tiepida di gallina lessa, ramolacci saltati alla vaniglia e peperoncino in “maritozzo quaresimale” a 8 euro; Puntarelle nervetti di vitello nocciole, il “mio garum”e pizza “scrocchiarella” a 7 euro qui sotto in foto; Panino con Porchetta d’Ariccia a 5 euro, e Uova in Trippa alla Romana a 5 euro). Sempre di sabato la Pasticceria Bompiani con lo chef Walter Musco fonderà arte e pasticceria presentando l’ “Action Painting” un tortino ai tre cioccolati (Ivoire,Jivara e Guanaja, in foto qui sotto), le Ecleair caramello e sale di Pirano, il bicchierino di Tiramisù e un Tortino di pere e cannella.
Domenica sarà la volta di Fernanda Osteria, dello Chef Davide Del Duca e dell’Oste/Sommelier Andrea Marini, con il “Saltimbocca”, con gli Gnocchi in infuso di rapa rossa e “sottobosco”, il Baccalaà, crescione e cremoso del suo fegato; di Doozo con la cucina giapponese tradizionale dello chef Endō Kazuhiko che proporrà il o-chazuke in quattro modi e in due varianti (in brodo vegetariano giapponese o in infusione di tè verde) accompagnato da tsukemono (verdure in salamoia) con topping a scelta (wasabi, alga nori, zenzero fresco, miso, erba cipollina, sesamo tostato, katsuobushi, ecc.) ed infine del “giovane” Uovo a Pois che, fedele alla sua idea di pasticceria gourmet, realizzata con ingredienti integrali, naturali e non raffinati, senza latte e derivati, né grassi idrogenati, proporrà Search anagramma di Sacher, ‘Nsalata di ispirazione siciliana, Baita quasi strudel, Crumble cookies al cacao e Biscotti alla Stevia con ceci e datteri. Infine, nella zona Quisibeve sarà possibile degustare birre artigianali di Domus Birrae con 18 birrifici artigianali, vini e bollicine per tutta la durata della manifestazione.
Ma Culinaria vuol dire anche solidarietà: quest’anno testimonial dell’iniziativa solidale, ribattezzata “Culinaria per Leo”, saranno il campione olimpico di sciabola Aldo Montano e Chef Rubio. Leo è Leonardo, un bimbo di 7 anni che ha combattuto con grande coraggio la sua battaglia contro il medulloblastoma accompagnato dalle dottoresse Debora Rasio, specialista in oncologia e ricercatrice nutrizionista presso la Sapienza Università di Roma e l’Azienda Ospedaliera S. Andrea, e Domenica Elia, biologo nutrizionista e dietista dell’Ospedale Pediatrico di Roma “Bambino Gesù”. Saranno proprio le dottoresse a spiegare al pubblico l’importanza dell’alimentazione sana, insieme a CHEF RUBIO (amico di Leo) che realizzerà per l’occasione un menù basato sui principi di un’alimentazione salutare, strizzando l’occhio al Futurismo. Parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto a “Vite Coraggiose” la campagna di comunicazione sociale e di raccolta fondi a sostegno della Ricerca Scientifica per le malattie rare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (www.donaora.it)
Ecco quando e chi troverete sul palco di Culinaria:
SABATO 20:
13:00 | Apertura |
14:00 – 15:00 | Paolo Lopriore + Andrea Salvetti |
15:00 – 16:00 | James Lowe |
16:00 – 17:00 | Giovanni Passerini |
17:00 – 18:00 | Roy Caceres |
18:00 – 19:00 | Chef Rubio |
19:00 – 20:00 | Walter Musco |
20:30 – 21:30 | Dj Stefano Gamma “ConRumore” |
21:30 – 23:00 | Mille Bolle Blu di Nicky Nicolai e Stefano di Battista Quartet |
23:30 – 0:30 | Cristina Bowerman + Luigi Prestinenza Puglisi |
00:30 – 01:30 | The Jerry Thomas Project |
Quisimangia: Ristorantino di Food Confidential – Solo Crudo – Pasticceria Bompiani
Quisibeve: a cura di Domus Birrae con 18 birrifici artigianali
DOMENICA 21:
12:00 | Apertura |
13:00 – 14:00 | Franco Pepe |
14:00 – 15:00 | Yoji Tokuyoshi |
15:00 – 16:00 | Massimo Bottura |
16:00 – 17:00 | Riccardo Camanini |
17:00 – 18:00 | Atsushi Tanaka |
18:00 – 19:00 | Anthony Genovese |
19:00 – 20:00 | Gianfranco Pascucci |
20:00 – 21:00 | Terry Giacomello |
21:00 – 22:00 | Kotaro Noda |
22:00 – 23:00 | Eugenio Boer + Dj Stefano Gamma e Michael Rosen |
23:00 – 00:00 | Antonio Parlapiano e Roberto Artusio “The Jerry Thomas Project” |
00:00 – 01:00 | Dj Stefano Gamma “ConRumore” |
Quisimangia: Fernanda Osteria – Doozo – Uovo à Pois
Quisibeve: a cura di Domus Birrae con 18 birrifici artigianali
Qualche informazione:
Culinaria – Il gusto dell’Identità
quando:
sabato 20 febbraio 2016 dalle 13.00 alle 2.00;
domenica 21 febbraio 2016 dalle 12.00 all’1.00
dove:
Capitol Club di Roma, via Giuseppe Sacconi 39
Ingresso:
10 € (gratuito per i bambini sotto i 13 anni)
15 € carnet sabato + domenica (acquisto solo online)