E’ una cucina in continua evoluzione, semplice, fresca, stagionale, e senza compromessi nella scelta delle materie prime, a contraddistinguere “Fuorinorma” di Federico Iavicoli e Valerio Desantis. Un progetto romano con un risvolto etico oltre che di buona cucina, che vede scelte sostenibili e ad un rapporto tra qualità e prezzo con pochi eguali.



Federico, che ha portato il suo talento nella cucina di Fuorinorma, e Valerio suo socio, prendono ogni prodotto direttamente dai produttori, senza alcun tipo di intermediario o distributore, scegliendolo attentamente e seguendo le regole dettate dalla stagionalità, preservando gli standard di qualità e sostenibilità, anche economica. Valorizzare i prodotti locali, il territorio, lavorare con ciò che è materialmente disponibile in zona, interfacciandosi con i fornitori e i produttori vicini, è una filosofia gastronomica voluta e consapevole che consente di dar vita ad una cucina libera da sovrastrutture e che ha nella semplicità, nella freschezza e nell’intensità dei sapori, i suoi punti di forza. Dalla pesca sostenibile ai prodotti di stagione, passando per carni scelte secondo l’unica regola che vede al primo posto la qualità della vita degli animali che ha sempre la precedenza sulla tipologia di razza o di taglio, per valorizzare materie prime meno conosciute ma di grande valore.




Come si traduce tutto ciò da Fuorinorma? Con un menu snello ma molto gustoso, con molti piatti vegetariani e varie proposte del giorno che permettono di portare in tavola una cucina in costante evoluzione, in un locale in via Giuseppe Giulietti 5, in zona Ostiense a pochi metri dalla fermata della Metro B Piramide, con 35 coperti nello spazio interno raffinato ed informale con un bancone che diviene il luogo ideale per uno stuzzichino e un buon bicchiere, a cui si aggiungono 15 posti in quello esterno circondato da piante di alloro.
Da Fuorinorma, dove la brigata è tutta al femminile capitanata da Daniela Miralda, troviamo un carta con proposte che vanno dai piatti storici di Federico come la “Cacio e Pepe sabbiosa” fino a proposte intriganti come i “Filetti di triglia con salsa di sedano rapa, chips di carciofi e semi di aneto”, le “Crocchette di galletto al rosmarino”, le “Costolette di maiale morbide con verdure invernali” e il “Risotto ai funghi e mirtilli”. Ma anche i “Tonnarelli con canocchie, pomodori alla vaniglia e arancia” e il “Verde Acqua”, un piatto semplice all’apparenza, dal gusto ricco e stratificato, un mix di verdure ed erbe acquaponiche di TheCircleFood, a cui vengono aggiunti fiocchi di sale e limoni fermentati.



Tra gli antipasti caldi interessante “il Cuore di carciofo alla romana” con crumble di parmigiano e pepe rosa, la Salsiccia all’uva e rosmarino, e il Manzo alla pichiapò. Seguono i grandi taglieri di salumi e formaggi scelti, il baccalà mantecato. Tra i primi le Cacio e Pepe in tre versioni, tra cui una al tartufo, e i Pennoni giganti con ragù bianco e zafferano. E poi i fritti dove spicca la Frittata di pasta e broccoli con pesce, le Polpette alla Amatriciana con un cuore a sorpresa, ovvero una mezza manica di pasta.


I secondi vanno dal Pesce bandiera allo zenzero e limone, all’Ossobuco con funghi carboncelli e crostini di polenta, passando per delle Hanger steak con scalogni glassati e patate fritte. Infine i dolci di Fuorinorma dove su tutti vincono il Burger di cioccolato e farro soffiato, dove le patatine fritte sono ananas fritta da intingere nella salsa di lampone, e il Semifreddo alla robiola con noci pecan e miele dolceamaro, una vera golosità. Interessante anche la proposta relativa al pranzo, valida dal lunedì al venerdì, con un menu che cambia ogni giorno, strutturato su 12 piatti salati e 1 dessert con un prezzo medio significativamente contenuto.



Da Fuorinorma è possibile anche bere bene scegliendo dalla Carta dei vini studiata con Stefania Vinciguerra e Riccardo Viscardi, un’ accurata selezione di circa 30 etichette, tutte appartenenti a produttori con i quali hanno un contatto diretto. Nella carta, contraddistinta dalla presenza di un buon numero di vini naturali e dalla possibilità di poter degustare tutti i vini anche al calice, si può ritrovare la filosofia di Fuorinorma applicata anche al bere, la ricerca di prodotti che possano sposare in maniera ideale i sapori della cucina, per creare un connubio unico.
Contatti:
Fuorinorma
Via Giuseppe Giulietti 5 Roma
(+39) 0694366835