Lo storico ristorante dedicato alla cucina della tradizione di via Properzio 24 in Prati, dopo poco più di vent’anni passa il testimone di padre in figlia, rinnovandosi sia come format che come locali. Dalla gestione di papà Marcello si passa alla figlia Alessandra, che lo ha trasformato in un’osteria di mare dalla filosofia contemporanea, chiamando a realizzare la sua proposta lo chef irpino Daniele Faia che, con la sua cucina conviviale, d’istinto, dove la tecnica è al servizio della materia prima, il cibo si esalta in maniera naturale. Ed in effetti l’offerta gastronomica, molto attenta alle materie prime come alla preparazione del pesce e ai suoi metodi di cottura, ha proprio nella profondità e nell’autenticità dei sapori il suo punto di forza.
Gli ambienti, completamente rinnovati e particolarmente curati dallo Studio Doppio Tratto, puntano su una particolare e suggestiva illuminazione e sui toni del verde, con splendide volte a botte originali e un elegante gioco di specchi diversi tra loro, con vasi di fiori e piante che accolgono l’ospite in un’oasi di conforto e relax, richiamando al tempo stesso i colori del mare e della terra. Un angolo sotto una profonda volta ospita un tavolino molto particolare e romantico, è realizzato con un dipinto ovale di Paolina Bonaparte acquistato in passato da papà Marcello a Praga per sua moglie, un piccolo spazio perfetto per speciali serate a due.
Properzio, cinquanta coperti in sala e una trentina del dehors esterno, offre, durante la settimana a pranzo, variegate formule business-lunch, più o meno snelle a seconda dell’appetito e del tempo a disposizione. La sera invece il menù è completo e ben si sposa con le proposte della ricca carta dei vini, dove, oltre ad alcune etichette di spiriti biodinamici, trovano posto diverse rinomate birre artigianali.
Lo chef Daniele Faia, che ha collaborato con diversi grandi maestri tra cui Gianfranco Pascucci, diventando successivamente il sous chef di Mirko Di Mattia, ha realizzato per Properzio un menu di eleganti proposte in grado di stupire in alcuni tratti sia per le perfette cotture che per i perfetti abbinamenti. Dopo una bella selezione di ostriche Fine du cap horn e Gillardeau, e di crostacei, troviamo il Calamaro alla scapece dal taglio orientale per renderlo estremamente tenero, il Polpo arrostito alla perfezione con topinambur e crema di bufala, l’ Insalata tiepida di mare e salsa ceviche, il Baccalà in tempura con passatina di ceci, tanto per citare alcuni degli antipasti (dai 12 ai 15 euro). I primi piatti, tra i 5 presenti in carta, vedono sul podio la Zuppa di piccolissime lenticchie in acqua di patate con funghi Cardoncelli e crostacei, una vera delizia che avvolge il palato per la sua molteplicità di sapori tutti ben distinguibili, seguita dai Cavatelli al ragù bianco di totani con essenza di pesto e chorizo, e le Linguine Di Martino cozze e pecorino (dai 12 ai 16 euro).
Nei secondi di Properzio il Pescato del giorno è cotto al forno o al sale, o fritto servito con composta di cipolla al miele e yogurt speziato, mentre gli altri piatti esaltano la capacità di questo chef di trattare il pesce con salse leggere e verdure saporite. Come l’insolito uso del Cefalo, qui alla cacciatora (in rosso come si fa in Irpinia) accompagnato da indivia brasata, il Baccalà come una caponata, lo Sgombro con agrumi e salsa di mare, e il Tonno con cicoria e fondo di tonno affumicato (dai 18 ai 20 euro).
Infine i dolci con un delizioso e non scontato Cremoso al pistacchio con gelato alla vaniglia e crumble al cacao, uno Zabaione che riporta ai sapori della colazione, una Quasi cassata e la Tartelletta del giorno (dai 5 ai 9 euro).
Presente anche un menu vegetariano da Properzio con un primo del giorno, una zuppa di legumi e funghi, la caprese e la mozzarella in carrozza ( dai 10 ai 13 euro), e un menu degustazione, da ordinare per tutto il tavolo, con 4 portate a mano libera dello chef ( euro 45 a persona).
Qualche info:
Via Properzio 24
Tel 06.68308471
338.8818954
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Ore 12.30/15.30 e 18.30/23.30
Chiuso il lunedì