Si può scegliere frollatura, taglio, provenienza e peso della propria carne di alta qualità, tra quelle nazionali ed internazionali esposte in sala nella cella frigorifera a vetri. Si può spaziare tra il taglio con osso (T-Bone o Costata) o senza osso (cube-roll, tagliata o filetto) per ogni razza presente in carta. Si può avere la cottura desiderata sulla griglia di brace a vista posizionata al centro del locale, regno dal macellaio-griglista Oliver Cara. Si può ordinare anche cruda e marinata, con le preparazioni dello chef Giordano Pampaloni che offre carpacci, scottate di manzo ed alcune versioni di tartare tra le quali la Classica con manzo tagliato al coltello, tuorlo d’uovo, senape, scalogno, capperi e cetriolini, o all’Italiana sempre con manzo tagliato al coltello ma servita con una focaccina alla brace, stracciata d’Andria, pomodorino infornato e basilico.


Questo paradiso terrestre per carnivori più che doc, si chiama Meateres, è a due passi da Ponte Milvio e va a completare la nuova Food Gallery ideata della famiglia Martella accanto a Mahalo – South Pacific Fine Food, e a Malandros – Bodega de Tapas, tre locali con anime ben distinte e con diversità ben leggibili negli arredi, un progetto di ispirazione internazionale, composto da tre ristoranti adiacenti in grado di offrire ai clienti la possibilità di spaziare tra la cucina del South Pacific, quella spagnola e il mondo delle carni.
La proposta delle carni che fa questo Brace Bar è molto accurata e spazia tra razze di provenienza nazionale ed internazionale di qualità superiore che vengono proposte ai clienti di volta in volta come selezione del giorno. Oltre alle più conosciute Chianina e Fassona troviamo anche il manzo Nazionale Extra-Marezzato appartenente al gruppo di razza Pezzata e definito il Wagyu europeo vista l’elevata marezzatura delle sue carni, con il grasso si scioglie prima sulla brace grazie al calore del carbone e poi in bocca dando sapore e morbidezza alla carne.
Oltre alla carne Danese in menu ci sono la particolare costata di Sashi Finlandese, la tenera e succulenta Frisona Rossa Polacca, espressione di un perfetto equilibrio tra eleganza e gusto, molto ricca di grasso con un sapore molto intenso, ma mai aggressivo, e la Vaca Vieja Gallega, di origine galiziana, carne di altissima qualità grazie alla sua particolare struttura muscolare e alla terra in cui cresce. Una carme maturata come nessun’altra al mondo, che richiede frollature speciali per esaltare al massimo le sue caratteristiche, con una frollatura secondo la tecnica dry aged, che prevede lunghi periodi di maturazione di minimo 40 giorni, che rende morbida e di gran sapore, conferendogli anche un sentore speziato. Infine per gli amanti della carne senza osso la fa da padrone il Cube Roll Argentino, ovvero la parte centrale dell’entrecote particolarmente adatta anche a chi richiede una cottura medio o ben cotta.
In menu, accanto alle varie qualità di carne (sul tavolo troverete una lavagnetta con le proposte del giorno e prezzi l’etto), tra i fritti troviamo un originale “Fior di cipolla” condito con una salsa al formaggio, ovvero una cipolla bianca tagliata con una speciale macchina ordinata dagli Stati Uniti che la rende accattivante per la sua somiglianza ad una ninfea che sta per sbocciare (ricordate di commestibile ci sono solo i petali, il cuore della cipolla non è fritto!). Anche le Tornado fries sono degne di nota , qui le famose patate fritte tagliate a spirale unica vengono condite con una maionese home made al chili. A completare l’offerta dei fritti anche delle Chicken fries, cotolettine di pollo fritte con panko e maionese al lime e delle polpette vegetariane di melanzane e zucchine con salsa di pomodoro.
Per gli irrinunciabili dei carboidrati arrivano in loro soccorso una serie di focacce cotte sulla brace: la Bianca con con olio, sale e rosmarino.la Carnivora con con porchetta, la Vegetariana con stracciatella,pomodorino infornato e pesto di basilico. Infine l’Intrusa con stracciatella e acciughe del Cantabrico.
La cucina propone primi della tradizione romana con paccheri alla Amatriciana e tonnarelli alla Carbonara o Cacio e Pepe, Ravioli ripieni di burrata e limone, serviti con pomodoro e olive nere.
Tra i secondi interessanti la Pancia di maiale al finocchietto con purea di patate, il Galletto al mattone marinato con olio, sale, pepe e rosmarino, servito con patate al forno, gli Straccetti alla soia con Teriyaki, spinaci saltati e sesamo bianco, immancabile il Meatburger con Hamburger di manzo con paprika, cheddar, insalata, pomodoro e salsa Meaters, servito con pane fatto in casa e chips di patate.
Infine, tra i vari dolci, le bombette fritte con la Nutella (perché non farle anche alla crema?) ti riportano all’infanzia e ti fanno leccare le dita piene di zucchero.
Ad accompagnare le proposte del menu, le 130 referenze nella carta dei vini, un’ampia selezione delle migliori etichette con un’attenzione particolare alle piccole produzioni con un elevato standard qualitativo, alle quali è stato affiancato qualche grande nome come Antinori e 6 etichette a km zero prodotte dall’azienda agricola di proprietà della famiglia Martella nell’agro romano, quelle della Cantina La Giannettola.
Per l’ora dell’ aperitivo Meaters ultimamente propone una novità dove, oltre al tagliere di affettati spagnoli,a partire da 10€ si può scegliere tra un calice di vino o un cocktail più una focaccia home made ripiena di porchetta, o con stracciatella e acciughe del Cantabrico, o con stracciatella, pomodorino e pesto di basilico.
Più veloce e snello il menu del pranzo che si alleggerisce con una formula “business lunch” a partire da 10€ (acqua e caffè inclusi), una formula che spazia tra i primi della tradizione romana, le bowl colorate e leggere a base fondamentalmente di verdure, e secondi sfiziosi come gli straccetti di manzo alla soia, il pollo al curry o il Meatburger.
Qualche info:
Via Riano 2 (zona Ponte Milvio – Roma)
Tel. 06 5272 1326
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena