Dal “posto fisso alle Poste” a gelataia, questa la storia di Carla D’Ambrosio che nel suo “IL Capriccio di Carla” produce gelato, la passione di una vita, in modo tradizionale e autentico ormai da 10 anni. Un bel traguardo festeggiato il 9 maggio scorso nel suo locale al Pigneto nato “per mio figlio, perché desideravo il meglio per il suo futuro. E io non volevo avere rimpianti”.
L’idea di diventare un’artigiana del gelato è arrivata dopo tante ore passate a sfornare dolci, ma pensarsi pasticcera tutta la vita l’annoiava, così ha capito che il gelato per lei era più stimolante, più creativo al punto di aprire, da qualche anno, anche una nuova sede vicino a Monti, in una traversa di via Nazionale, per far scoprire il suo gelato anche a una clientela più internazionale, ma il laboratorio resta sempre al Pigneto, fucina di idee dove quotidianamente si diverte a sperimentare.
Operativa dal lunedì alla domenica, da mezzogiorno a mezzanotte, è un vulcano di idee, grande ricercatrice di materie prime da trattare con abilità in qualunque stagione, assecondando anche una certa vena artistica e il suo amore per la natura del suo Abruzzo dove è cresciuta a contatto con la natura, tra gli animali al pascolo e quelli da cortile, il verde degli ulivi e l’odore del mosto appena pigiato. Sapori e ricordi d’infanzia che si possono trovare ancora oggi nel suo gelato, come ad esempio nella crema Olio e rosmarino a base dell’olio Extravergine dell’uliveto di famiglia.
Il gelato per Carla è più di un capriccio, per fare questo mestiere, infatti, ci vogliono disciplina, trasparenza e una sana dose di follia per pensare che il gelato non abbia stagioni, anzi, pensare che l’ideale sarebbe mangiarlo in coppetta anche d’inverno, magari davanti al camino, assaporando Mela, Kiwi e Zenzero (abbinamento pionieristico dieci anni fa a Roma), o il Capriccio di Carla con mandorla all’arancia, dolce di latte salato e arachidi pralinate, o il Dolce del casaro una ricotta variegata con stracciatella di fichi e granella di noce pralinata.
Per chi vuole andare ancora oltre c’è l’ Exotic elisir con yogurt, passionfruit e croccante di pistacchio, e l’Opera, con zabaione, meringa sbriciolata e salsa al caramello, o, per chi ha dei gusti meno fantasiosi, c’è anche un’ottima Stracciatella e i gusti classici.
Banditi dal laboratorio semilavorati o basi in polvere, grassi idrogenati, addensanti artificiali o coloranti, qui si utilizzano solo prodotti freschi, ingredienti naturali e di prima qualità come il cioccolato Valrhona, la nocciola piemontese delle Langhe, il pistacchio di Bronte. Si segue il ritmo delle stagioni soprattutto per i gusti alla frutta, tutti a base di acqua, e dietro ogni gusto alla crema c’è la semplicità dell’eccellenza del latte, delle uova, della panna e dello zucchero.
Ma Carla non sta mai ferma, e tra i suoi sogni nel cassetto c’è l’apertura di una terza gelateria, magari al mare. Chissà, forse ve ne palerò a breve?
Qualche info:
Il Capriccio di Carla
P.le Prenestino 30/31 – 00176 Roma (Pigneto)
370 7035348
Aperto tutti i giorni
Il Capriccio di Carla
Via Agostino Depretis 61 – 00184 Roma (Rione Monti)
06 4880850
Aperto tutti i giorni