Restyling per l’antica salsamenteria Ercoli in Prati, oggi nuova gastronomia con cucina e champagne cocktail bar

Dopo un restyling completo durato circa due mesi, ha riaperto la storica bottega Ercoli di via Montello a Roma, nel quartiere Prati. Quello che è il punto di riferimento dal 1928 per intere generazioni di gourmant, è oggi una salsamenteria completamente nuova, dal fascino più europeo, allineata dal punto vista architettonico al nuovo negozio Ercoli inaugurato qualche mese fa in viale Parioli.

 La mano è sempre quella dall’architetto Roberto Liorni, che ha dato modernità e carattere a quella che è da sempre annoverata tra le migliori salsamenterie d’Italia, ormai di  proprietà di Gino Cuminale e Dany Di Giuseppe, che in entrambi gli spazi hanno voluto mettere in campo un team di professionisti, per dare nuova linfa all’alta qualità del cibo presente negli scaffali e in cucina, con la volontà di fare ricerca coinvolgendo anche piccole aziende.

Chi entra nel nuoco Ercoli entra in una grande gastronomia con cucina aperta 7 giorni su 7, dalle 9 di mattina all’una di notte, dove mangiare ai tavoli del ristorante, bere un drink al Charlie Bar e fare la spesa, tra salumi, formaggi, affumicati di pesce e caviale esporti tra il banco e le celle frigo o tra scaffali che fanno da vetrina a conserve, sott’oli, salse, vini, tra prodotti di aziende italiane, ma anche quelle che, fuori dalle nostre regioni, hanno convinto il team che si occupa delle selezioni.

 

Tra i tanti anche prodotti di nicchia come il caviale, importato direttamente dalla Shilat (organizzazione della pesca dello stato iraniano) e distribuito su tutto il mercato europeo, le uova di salmone Keta e quelle di trota salmonata, la bottarga sarda di muggine e quella siciliana di tonno, oltre a pesci affumicati di ogni parte del mondo, tra cui salmoni selvaggi dell’Alaska e del Canada. E ancora, gli oltre 150 formaggi importati dalla Francia, gli Champagne, i Patanegra e tutti i salumi spagnoli.

Sugli scaffali troviamo, tra centinaia di prodotti, la pasta Masciarelli, del Pastificio 600.27 o la Portoghese, il riso Antica Riseria Ferron – Pila Vecia e Riso buono, i sott’oli Maida e Fratelli Burgio, le marmellate Scianchi e Maison Jacquin, mentre al banco le conserve di pesce Carloforte e Jose Gourmet, i formaggi del Caseificio il Fiorino, della Casearia Carpenedo e i Plodar Kelder di Marta Piller Roner, i salumi del Salumificio Santoro, della Macelleria Marini ,dei Fratelli Corrà e di Zuarina.

La cucina, curata dallo chef Andrea Di Raimo, attinge anche qui come in Viale Parioli dagli scaffali e dalla gastronomia del banco proponendo taglieri di salumi e formaggi, la gastronomia ittica e vegetariana o  i caviali, e realizzando piatti,  come i Ravioli cacio e pepe con crema di fave e polvere di Patanegra riserva, gli Spaghettoni “Masciarelli” ai 3 pomodori, la Pancia di maialino da latte, crema di carote affumicata e petali di cipolla in agrodolce, il Polpo arrosto con pappa al pomodoro, stracciatella e olive taggiasche e dolci come la New York cheese cake alle pere williams e cannella o la Zuppetta di mascarpone, crumble alle mandorle e fragoline di bosco.

La considerevole cantina di Ercoli è curata da Jovica Todorovic  che ha dato vita ad una carta dei vini, con oltre 200 referenze, con l’obiettivo di sostenere la proposta gastronomica e la ricerca della bevibilità. Tra zone più conosciuti e altre meno note e tutte da scoprire, si attraversa la Champagne, senza dimenticare l’Italia e gli altri principali Paesi produttori di vino.

E poi c’è il “Charlie Bar – champagne cocktail bar”, voluto dal bar manager Federico Tomasselli, che gli ha dato il nomignolo con cui, durante il XIX secolo, venivano riconosciute le persone che si concedevano lussi, in ogni dettaglio della loro vita, con lo champagne, naturalmente, in cima alle loro preferenze.

Lo Champagne, tratto distintivo da sempre di Ercoli Prati, continua così ad essere il cuore della proposta beverage con una carta di 10 champagne cocktail, selezionati e preparati con cura, per raccontare oltre cento anni di storia della miscelazione. Dal “Classic” del 1862, del pioniere Jerry Thomas, al più contemporaneo “Russian spring punch” di fine anni ’80 di Dick Bradsell, fino ad arrivare alle creazioni del bartender Tomasselli. Naturalmente non mancano distillati e drink classici, per soddisfare le più diverse esigenze della clientela.

La cocktail station è stata pensata ampia e con molti ingredienti a vista, tra cui frutta fresca e bitter aromatici, per permette al cliente di personalizzare il proprio champagne cocktail, interagendo direttamente con il bar tender. Inizia la nuova era di Ercoli!

 

Qualche info:

Ercoli via Montello, 26

Tel. 06. 372 0243

Tutti i giorni 9 – 01

Venerdì e sabato 9 – 02

www.ercoli1928.com

 

 

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