Gusta cucina conviviale dal menu “orizzontale”

In un luogo unico nel suo genere, ha aperto le sue porte Gusta cucina conviviale. All’interno dell’atelier del luxury brand MV Agusta, in una piazzetta di un moderno complesso urbano che ricorda la city londinese, ma a due passi dalla stazione Tiburtina, troviamo il ristorante immerso in un mix che sapientemente celebra il culto della bellezza attraverso il design e la cucina, in un dialogo architettonico di indubbia bellezza.

Gusto, artigianato, design, ricerca e attenzione sono così i tratti distintivi di questo nuovo ristorante dal tratto originale e trendy, dove dalle 8.00 del mattino, con il suo angolo bar, fino alla sera è pronto a conquistare una clientela attenta al dettaglio, appassionata di tendenze, di buon cibo, di buon bere e interessata a vivere un’esperienza unica e completa. Un salotto urbano dove  lasciarsi conquistare dalla cucina concreta dello chef Edoardo Conti che ha messo a punto per Gusta un menu orizzontale, slegato da gerarchie come “antipasti, primi,secondi e dolci“, e ricco di piatti che nel loro sviluppo sono divisi in categorie: fritti, crudi, bakery, hot e dolci, e dove ogni portata costituisce un capitolo a sé della storia raccontata dallo chef. Una cucina conviviale… para compartir per assaggiare le tante proposte dall’ impiattamento essenziale, tecnica che per lo chef costituisce una carta d’identità del piatto stesso. 

In questo spazio industrial sofisticato, di proprietà dei fratelli Maurizio e Stefano Celon, insieme a Riccardo figlio del primo, prende vita un open space che ospita sia il bar per le colazioni e la mixology, lungo un sofisticato bancone in ottone che richiama le finiture delle moto, che la cucina a vista con i tavoli antistanti dal piglio moderno, come la mise en place che finalmente prevede anche il piattino poggia pane. Per l’aperitivo è perfetto l’elegante dehor di Gusta che si sviluppa tra tavoli, divanetti, ombrelloni e sedute perfette per godere di aperitivi in un’oasi urbana racchiusa in un progetto architettonico di grande valore.

Due i menu dove, in quello del pranzo, le proposte della pasta cambiano  per assaggiare un primo diverso ogni volta. In carta (cito solo alcune proposte) troviamo dal supplì molto goloso, con il ragù, mozzarella filante e panatura super croccante visto che è fatta con il panko,  alla crocchetta di baccalà con gel di limone e aioli, dal coccio di moscardini alla Luciana al pastrami, dalla tortilla all’hummus, dal cornetto salato allo spiedo di pollo, dalla tartare con il suo midollo alla ceviche di pescato. Ovviamente non manca qualche dolce.

La sera, il menu orizzontale di Gusta invita a rilassarsi e godersi il viaggio, sperimentando combinazioni molteplici di piatti, in abbinamento con i vini suggeriti da Riccardo. Nelle sue creazioni, lo chef non fa mancare un tocco di acidità per dare carattere, la piccantezza per risvegliare i sensi e lavora sapientemente con i fondi, gli odori e le erbe, per valorizzare ogni singolo ingrediente. Dai fritti al pastrami fatto in casa, dalla pluma di maialino iberico affumicata al tavolo con carboni in ogni porzione, passando per l’anatra francese, l’agnello glassato e l’abanico di Patanegra, e ancora spigole, lobster roll, anche ceviche di vario tipo, humus limone e friggitelli, pak choi. Il suo menu, differenziato in base alle cotture, più che per un ordine di arrivo, vede il concetto di “primo” soppiantato dall’idea originale di inserire la pasta nel macrogruppo dei piatti “Hot”, con l’intento di cambiare spesso e far provare agli ospiti variazioni di primi sempre diverse ma tutte fondate su tradizione, materia prima selezionata e sublimate dall’impronta dello chef. Due i primi: gli indimenticabili spaghetti al burro di Normandia e alici di Cetara, gel al limone e polvere di alloro, e le confortevoli fettuccine home made con sugo alle tre carni e provolone del Monaco.

I dolci la sera diventano più elaborati con tre ottime proposte: la brioche con il tuppo con gelato di mandorle, polvere di capperi, sale Maldon, il Tortino di albumi aromatizzato all’anice stellato, polvere di liquirizia e panna agli agrumi, ed infine la Crema mascarpone aromatizzata al Don Papa, coulis di lamponi e crumble di mandorle al cacao.

Altro protagonista della proposta di Gusta è il bar MV Cafè, sempre attivo dalla mattina alla chiusura serale, uno spazio che muta forma assecondando lo scorrere del tempo. Dietro al bancone, il bar manager Alessandro Mastrofini cura la selezione alcolica e non solo, assicurandosi che ogni dettaglio sia al suo posto. Si inizia con caffè speciali, spremute, succhi, dolci da credenza e lievitati artigianali, per poi lasciare spazio a sandwich, croissant, maritozzi salati e tramezzini. Nel pomeriggio prende il via l’aperitivo, sempre accompagnato da mandorle aromatizzate all’arancia e rosmarino e tostate in casa (non ve le perdete!). E poi chips provenienti dalla cucina, l’immancabile hummus dello chef, olive giganti,  e ottimi fritti.

A tutto questo si abbina una carta dei drink che è intitolata al cuore del progetto imprenditoriale,le moto. Le proposte si differenziano per categorie di distillati e spirits, con un’attenzione a gin, mezcal, tequila e whiskey. Dopo la versione del drink signature che porta il nome di un modello di moto, da Gusta si può provare una rivisitazione firmata dal barmanger o optare per un grande classico della miscelazione. Anche qui, l’attenzione verso le preparazioni è minuziosa: Alessandro lavora in casa sciroppi, pestati, succhi, essenze e tutto il necessario per dar vita a drink che puntano sull’equilibrio, in un bilanciamento perfetto di sapori e odori. Fondamentale il confronto diretto con il cliente, che in questo modo ha l’occasione di godere di un’esperienza altamente personalizzata, lasciandosi consigliare dal barmanager e dallo staff per bere al meglio in base ai suoi gusti, richiamando al sorso il ricordo della memoria.

Dai piatti d’artigianato artistico di Ginori su cui vengono servite le portate, con un richiamo all’artigianalità e all’attenzione riservata alle moto, nulla è lasciato al caso da Gusta. In questa atmosfera elegante ma assolutamente informale, troviamo speciali miscele artigianali di caffè per colazione, drink realizzati con spirits da tutto il mondo e distillati di ricerca italiani, proposte della cucina che adoperano il meglio della materia prima presente sul mercato, fino a giungere ai vini della carta curata da Riccardo Celon, sommelier oltre che proprietario che, grazie al rapporto diretto con produttori e viticoltori, seleziona personalmente tutte le referenze offrendo l’occasione di scoprire vere chicche di settore, insieme a intramontabili classici del buon bere, tanto da rendere lo spazio un punto di ritrovo per appassionati.

Qualche info:

Gusta

Piazza Carlo Magno 13, Roma. Tel. 06-83773316

Orari

Bar: dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00.

Ristorante: aperto a pranzo dal lunedì al sabato, dalle 12:00 alle 15:30; aperto anche a cena dal giovedì al sabato, dalle 19:00 alle 23:00.

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