Come descrivere PastaEat a Roma? La pasta fresca artigianale, i profumi e i sapori di casa, i primi della cucina italiana e la tradizione dell’asporto dei pescatori polinesiani, ovvero le conosciute bowls. Detta così può sembrare complicata, ma la fila che c’è giornalmente in questo fast food di Corso Vittorio Emanuele 22, fa capire che il tutto si può tradurre in una solo concetto: questa pasta è buona!






Quale pasta scegliere?
Con una media di 8 euro per una porzione di 200 gr di pasta, da PastaEat si può scegliere tra gnocchi, fettuccine, ravioli, tonnarelli, cavatelli e caserecce tutti ben conditi da una lunga varietà di sughi tra cui spiccano i romanissimi Amatriciana, carbonara (super cremosa) e la cacio e pepe. Oppure la gricia, il ragù e il pomodoro fresco. Le proposte sono varie ed in continua evoluzione. Richiestissime anche le paste ripiene come i ravioli conditi con il sugo di coda, e le specialità come le caserecce con salmone affumicato, i tonnarelli alla carbonara tartufata e le fettuccine funghi e tartufo. (Nelle foto vedete le mie porzioni ridotte a 100 gr per poter fare più assaggi.)
Se non volete mangiare passeggiando tra le bellezza di Roma, potete fermarvi a mangiare con un po’ di calma, da Pasta Eat c’è una saletta al piano superiore. Fatevi spazio tra i molti italiani, e pochi stranieri, che affollano il piccolo locale e vi guadagnerete dei comodi posti a sedere.
Pasta fresca artigianale di qualità
Tutto nasce qualche anno fa, dai ricordi del pastaio romano Emanuele Cenci, che aveva amava i sapori che le sue due nonne, una del sud e una del nord, riuscivano a regalargli con le loro paste fatte in casa. Inizia aprendo un pastificio, il suo primo locale laboratorio in periferia, dove i suoi prodotti danno la sensazione delle tagliatelle e degli gnocchi fatti in casa. L’obiettivo, centrato in pieno, era quello di creare un impasto morbido e profumato che si distinguesse nettamente dai sapori delle paste fresche industriali.








Nel 2020 lo spazio del laboratorio non è più sufficiente, apre una sede più grande per soddisfare anche le richieste dei diversi ristoranti che la propongono nei loro menu, ma questa nuova attività viene messa subito alla prova dal periodo pandemico. Ma, mentre molti locali sono costretti alla chiusura, nel nuovo laboratorio aumenta l’offerta e le richieste, il prodotto piace sempre di più.
L’illuminazione avviene al rientro da un viaggio in Thailandia di Emanuele: perché non aprire un locale dove servire i gustosi primi piatti della tradizione romana, e non solo, venduti in versione street food utilizzando i contenitori del pokè? Nasce così PastaEat dove, per i visitatori di passaggio, ma soprattutto per tantissimi romani, il connubio dell’asporto e il gusto della pasta fresca di qualità è risultato vincente.
Qualche info:
PastaEat
Corso Vittorio Emanuele II 22, Roma
06 89830216
Aperto dalle 11.00 alle 22.00
Delivery: Glovo e Just Eat