Il Bagolaro, a Nerola cucina contadina tipica del territorio e total relax nell’ azienda agricola-agrituristica della famiglia Granieri

Per gli amanti della buona tavola e della cucina contadina tipica del territorio, dei prodotti genuini a km 0, dell’Olio Dop della Sabina, delle ore passate in piscina circondati dal silenzio e dal verde di un uliveto, dei soggiorni in sintonia con il territorio scoprendone le bellezze artistiche e storiche, il posto perfetto è a quaranta minuti da Roma, ai piedi di Nerola, sulle propaggini settentrionali dei Monti Lucretili.

Circondata da un uliveto e vegliata da un gigantesco bagolaro centenario (Bagolaro CeltisAustralis, chiamato anche olmo bianco e spaccasassi), l’azienda agricola-agrituristica della famiglia Granieri offre un’esperienza che significa innanzitutto buona cucina e divertimento, a partire dalla combinazione dell’associazione dei colori delle camere ai prodotti della terra e ai frutti locali.

Dieci suite confortevoli ed accoglienti dislocate in due strutture basse ognuna delle quali ospita cinque stanze, posizionate debitamente lontane dai possibili rumori provenienti dal nucleo centrale dove si trova ristorante e piscina. Ci sono quelle dedicate alle verdure,  “zucca” “ravanello” “melanzana”“pomodoro rosso”  “peperone giallo”, e quelle dedicate ai frutti locali,“ciliegia” “oliva”, “albicocca” “fico”, “mora”, ognuna con il suo ingresso indipendente, uno piccolo spazio privato sul retro, aria condizionata, tv led, asciuga salviette, asciugacapelli, doccia con colonna idromassaggio, un piccolo frigorifero e biancheria da letto e da bagno.

Ma ad affascinare ancor di più i suoi ospiti provenienti da tutto il mondo c’è la sua cucina interpretata dall’agrichef Ettore Amici e i prodotti che troviamo sulla sua tavola provenienti dai suoi 150 ettari coltivati dagli anni ’50 con protocollo biologico.

Alla produzione di punta dell’Olio Dop della Sabina, prodotto rigorosamente in un frantoio oleario aziendale dove viene  estratto a freddo, si è affiancata con il tempo la produzione di un buon vino Igt e, dal 2003, l’allevamento di suini che permette di approvvigionare l’agriturismo in un logica del Km0. Non manca un laboratorio conserviero che consente di avere quasi 20 referenze tra creme, patè, sott’oli, confetture extra, frutta sciroppata ed una cioccolata all’olio di oliva che viene prodotta in 5 aromatizzazioni. Insomma una vera e propria “delizia”produttiva da assaporare con una cucina contadina tipica del territorio in totale relax.

Una cucina genuina, con prodotti biologici tracciabili e stagionali che porta la Sabina nel piatto condita con un filo d’olio profumato dal carattere non invasivo, una cucina realizzata con il concetto “dell’ingrediente fresco che si trova giornalmente”, con pasta e pane fatto in casa e con i prodotti realizzati in azienda o da aziende di fiducia.

Ed ecco così arrivare in tavola ricchi antipasti di prosciutto, lonzino e lonza, formaggi del luogo e coppa home made affettata a velo e condita con melanzane, arancio, sedano e carota, a cui non manca l’aceto balsamico per esaltarne il sapore. E poi la panzanella ricca di pomodori, e il pane abbrustolito con il loro olio accanto ad un ottimo ciauscolo di loro produzione. Un primo tipico del territorio fatto con pasta di pane, i pizzicotti, una sorta di gnocchi  che vengono conditi con un sugo piccante ed un tortino di patate schiacciate rivestite di pancetta croccante accompagnate da crema al formaggio possono essere il preludio all’arrivo della pancia di vitella alla fornara con tortino di zucchine con pomodorini ( c’è anche l’orto che rifornisce la tavola a seconda delle stagioni). Infine i dolci, tra cui spicca un tiramisù alle fragole con pan di spagna home made e un’ottima crema al mascarpone.

Il Bagolaro può essere anche la base per interessanti percorsi naturalistici e culturali. Dalle passeggiate sulle propaggini settentrionali dei Monti Lucretili alla scoperta delle bellezze di Nerola che fa risalire l’origine del nome all’imperatore romano Nerone, che apparteneva alla gens Claudia di lontane origini sabine (ce lo ricorda l’iscrizione sulla fontana della piazza del Municipio “A Nerone tuum Nerola nomenhabet”). Gioiello del paese è l’affascinate Castello Orsini le cui origini risalgono alla seconda metà del X secolo.  A pochi chilometri l’abbazia di Farfa uno dei monumenti più emblematici del Medioevo europeo, un luogo non solo ricco di storia, ma anche di tranquillità, serenità e semplicità, Fara Sabina in provincia di Rieti, dove si possono trovare le prime tracce del popolamento umano nel risalgono alla preistoria, in particolare al paleolitico superiore, fino all’età dei metalli, con presenze significative nell’età del bronzo. Infine l’ulivo più grande d’europa a Canneto, un albero che produce dodici quintali di olive l’anno, ha una circonferenza di 7,20 m e nella parte bassa del fusto, prossima alla ceppaia, una cavità nel tronco che all’epoca della guerra veniva utilizzata come deposito di bombe segnato sulle carte militari tedesche.

Insomma c’è tanto da scoprire… e da assaggiare!

 

Qualche info:

Il Bagolaro

Loc. Silvestri snc

00017 Nerola (RM)

Tel: 0774/64.40.29

Mobile: 348.47.25.529

Il ristorante è aperto sabato e la domenica con menù degustazione.  Su richiesta è aperto durante la settimana per eventi, meeting aziendali ed occasioni speciali.

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