Torna l’appuntamento annuale per chi considera il cibo piacere, pensiero e valore da far conoscere e, soprattutto, da condividere con gli altri. Tutte le anime del cibo si incontrano dal 2 al 4 giugno al “Gola Gola Food and People Festival” di Parma, per un lungo fine settimana dedicato alla cultura gastronomica per unire sapori e saperi, gusto e consapevolezza. Nell’edizione 2017 il cibo è il punto di incontro di identità, stili di vita e culture, da quella locale alla globale, dalla ricchezza ala penuria, dal maschile al femminile, dalla realtà al simbolo.
Sarà l’intera città di Parma (città creativa della gastronomia UNESCO), a far da cornice alla manifestazione, con un grande show dove il cibo è l’ingrediente e le persone sono le protagoniste, toccando un tema focale dell’attualità quale è il confronto. Confronto tra culture, stili di vita, relazioni di genere, produzioni artigianali, tradizioni industriali e pratiche di solidarietà, dove, in ognuno di questi ambiti, il cibo diventa una chiave di lettura per cogliere le differenze e capire le strade intraprese, dai singoli come dalle società. Ed è così che nei Talk Show, sul Palco e nel Salotto del Festival, il cibo si declina in molti modi, da bene di consumo a simbolo, da risorsa a strumento, da tradizione a innovazione.
Si potrà fare una “passeggiata”con Vittorio Sgarbi per ritrovare il filo del cibo nella storia dell’arte e con Marino Niola per seguirne le alterne sorti nella storia dell’uomo. Una chiacchierata con voci importanti della narrativa italiana al femminile, come Simonetta Agnello Hornby e Francesca Barra. Approfondire il confronto tra generi, ascoltando cosa hanno da dire imprenditrici, chef ed esperti. Scoprire le tradizioni enogastronomiche che si richiamano e si confrontano, e il confronto tra passato, presente e futuro nei percorsi della nuova agricoltura. E poi toccare temi come la salute e l’economia, le App nutrizionali per bambini e gli studi dell’Università di Parma, la solidarietà (con l’ evento Mondo a Fame Zero patrocinato da WFP e AsVis). Infine si parlerà “dal contrasto allo spreco”, con la lectio Magistralis di Andrea Segrè e con la zona del cibo solidale.
Il cibo a Parma diventa anche spettacolo, nel percorso teatrale sensoriale “Quattro sfumature di Pomodoro – Il giro del gusto in 8 minuti”, e negli Showcooking, realizzati in collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che spaziano dal locale, con la tradizione parmigiana interpretata da chef provenienti da tutta Italia, al globale, con gli chef delle città creative della gastronomia Unesco. Si potrà così assistere alle preparazioni degli chef Riccardo Facchini e Marco Bianchi e dell’inventrice di “Giallozafferano” Sonia Peronaci, e potrà conoscere Joyce Escano, vincitrice dell’ultima edizione di Bake Off Italia, alle prese con un nuovo e stupefacente dolce.
Il cibo è specchio di chi lo consuma e produce come, per esempio, nella scoperta dell’arte bianca a cura dei panificatori Ascom, che ospiterà un evento Mondo a Fame Zero patrocinato da WFP e AsVis dell’antica arte della fermentazione giapponese con lo chef giapponese Yotaro (il sake non filtrato doburoku ne è un prodotto) o nell’intervista di Nicola Tinto Prudente alla vulcanica Mara Maionchi: “Dimmi cosa c’è nel tuo frigo ti dirò chi sei”.
Il cibo è scoperta di sapori e saperi nel lounge della Regione Emilia Romagna dove saranno presenti tutti i prodotti doc dop e igp regionali, in Casa Parma, ospite il Prosciutto di Parma e in oltre 60 aree Degustazione e Market show distribuite nelle piazze di Parma tra vini, caffè, cioccolate, formaggi stagionati, focacce, farine, birre, insaccati tradizionali e oli extravergini. Tutti di produzioni artigianale e della più alta qualità che rappresenta il biglietto da visita del made in Italy nel mondo. Al sapere è dedicata, invece, la Piazza delle Scienze a cura dell’Ateneo Universitario di Parma.
Ma il Gola Gola Food and People Festival di Parma non è un festival circoscritto in un’area espositiva, sarà l’intera città a contenerlo: al suo interno sette città creative della gastronomia Unesco provenienti dai quattro angoli del mondo, che porteranno a Parma chef e produttori locali; oltre 3mila posti a sedere per le cene nelle piazze, nella zona Street Food gestita da Confesercenti, nei ristoranti temporanei di FIPE e dello Chef Stellato Massimo Spigaroli, e centinaia di volontari, tantissime botteghe, forni, pasticcerie aperte e illuminate per “La Passeggiata dei Sapori”e le feste con musica che continua sotto le stelle, nella Notte dei Golosi, una notte bianca dedicata al cibo e al divertimento sabato 3 giugno. Una città che crea e partecipa e che si mette a disposizione per costruire il festival, come accade in via d’Azeglio, dove, con la collaborazione di chi in quella via ci lavora, il Gola Gola Festival riapre gli spazi dell’Ospedale Vecchio, alla città e al pubblico.