Birretta Wine and Food, l’hamburgeria di qualità a Roma è in Prati

Succulenti, genuini e sorprendentemente “pop”. Di qualità, golosi e mai banali. Tanti aggettivi riassumibili in una sola parola … buoni!

Sono così i tanti burger di Birretta Wine and Food, l’ hamburgeria, birreria e friggitoria ( e che fritti!) in via Simone di Saint Bon 69 in Prati a Roma. In questo locale che nasce dalle ceneri di una carrozzeria con uno stile vintage diverso dal solito, dopo un periodo di “sole birre and wine”, tre anni fa arriva il food buono, fantasioso e di qualità. Riccardo e Sissi Giorni non vogliono fare la solita hamburgheria regno di poche cose e perlopiù surgelate, vogliono puntare al massimo dell’offerta scegliendo il massimo della qualità delle materie prime per mettere a punto un menù che proponga dei panini veramente insoliti con una serie di unioni d’ingredienti gourmet e con un’offerta in continuo rinnovamento.

Carne della macelleria Feroci, pane di Romeo Chef and Baker, patate rigorosamente fresche e tagliate a mano, verdure fresche, una parte del menu dedicato alla friggitoria veramente intrigante, ottimi dolci della tradizione americana home made, accompagnati da ottime birre artigianali alla spina, più di 100 etichette in bottiglia ed un servizio presente e gentile, in poco tempo hanno fatto di questo locale il punto di riferimento per gli appassionati del genere (per BeerAdvisor è uno dei migliori locali dove bere birra a Roma).

Definire geniali i suoi burger è riduttivo: accanto a 18 panini più classici definiti “standard”, troviamo 4 “speciali”, 2 “estremi” con triplo hamburger di manzo da 200 grammi e triplo condimento (il Triplospicypork con hamburger, spalla di maiale sfilacciata, triplo cheddar, guacamole, jalapeno, insalata di cavolo rosso con mayo rendono l’idea?). A questi si affiancano ben 8 “della settimana”. Tutti i panini sono serviti con le loro patate fritte ( se volete ci sono anche le patate dolci), tutti sono declinabili anche in versione veggie o per celiaci e se siete particolarmente curiosi potete assaggiarli in versione combo con tre mini hamburger a scelta ( ma questa volta dello chef).

Ma andiamo per ordine: iniziare scegliendo dalla friggitoria in attesa del panino è cosa buona, giusta e golosa!  Non perdete i market onion rings, dolci anelli di cipolla fritti alla perfezione, le fried chicken sticks ottime e morbide striscette di petto di pollo fritte, o i nachos sia in versione salsa piccante e guacamole che con salsa chili, cheddar e jalapeno. Ottimo anche il cartoccio di calamari e le patate fritte servite con le salse.

Se amate i sapori “tranquilli” ( ma non troppo), tra i classici assaggiate il Pepper Burger da 200 gr. con cheddar, fonduta di cacio e pepe, bacon croccante, radicchio e pane con semi di papavero nero, o il Birretta and Wine burger con roastbeff di manzo ovviamente al sangue, cipolla caramellata, guaca mole, cheddar, sale maldon, salsa BBQ e pane ai semi di papavero. Intrigante anche il Robespierre burger che vede 200 gr di manzo accompagnati da un rosti di patate piccanti al curry,  della mozzarella e della senape racchiusi in una pita araba.

Nella lista non manca il pollo come il Red Burger con petto di pollo alla piastra, verza rossa ripassata, salsa allo yogurt, pesto di basilico fresco nella pita araba, o il maiale come l’importante Corn Dog con wurstel di maiale castellato, cheddar, salsa chili, cipolla stufata, senape e pane al latte.

E poi come dicevo gli “special burger” dove il sapore raddoppia se non triplica in una bella fusione di sapori: provate il Chili burger (sempre manzo 200 gr) con salsa chili, anello di cipolla fritto, tzatziky, cheddar, pomodoro, o lo Spanish burger sempre di manzo ma questa volta con insalata di cavolo rosso con mayo, chorizo, queso, guaca mole, jalapeno, cheddar, entrambi con pane nero al carbone vegetale. Per voi è troppo? La bontà data da un azzeccato mix di  ingredienti di ottima qualità non è mai troppo, comunque potete sempre ripiegare sulle insalate e sulla carne.

Tra gli hamburger della settimana infinite alternative meravigliosamente golose, tra cui il Pastrami Burger (introvabile nella capitale), il Burino burger con spalla di maiale sfilacciata, cicoria ripassata, cheddar, salsa tzaziky e pane al latte, o il Ladispoli che ha subito conquistato tutti i palati con il burger di manzo accompagnato dalla provola, dai  golosi carciofi fritti, da un uovo grigliato morbido al suo interno e da un profumato rosti di patate piccanti al curry.

Capitolo ad alto tasso glicemico è quello degli ottimi dolci fatti tutti da loro: Apple crumble, Triscake Oreo, Cheese cake ai frutti di bosco e Brownies sono il lato americano mentre Sbrisolona con le gocce di cioccolato e Nutella, Tiramisù e Torta cocco e Nutella quello più italiota. Difficile scegliere … ma perché scegliere? Si possono sempre chiedere una serie di dolci da dividere con gli amici.

Birretta Wine and Food è aperta dall’ora di pranzo fino a tarda notte con una pausa pomeridiana, non disdegnando di accogliervi per l’aperitivo, magari con patatine fritte e birra, o per la visione delle partite grazie agli schermi messi in punti strategici del locale. Interessanti gli incontri organizzati  in diverse serate col vincitore di Masterchef Stefano Callegaro, e (prossimamente ai suoi tavoli) con chef stellati. Perché Birretta Wine oggi è anche Food!!

 

 

 

 

Rispondi