Cucina Eliseo, ristorante e cocktail bar del Teatro Eliseo. Cucina romana e ottime materie prime per questa new entry capitolina

A Roma il cibo diventa cultura con Cucina Eliseo. In uno dei più affascinanti teatri storici di Roma, i rinnovati foyer e il piano rialzato si sono trasformati rispettivamente in cocktail bar e ristorante unendo arte e cucina in una formula perfetta per gli amanti della gastronomia e della cultura, un luogo dove oltre a farsi avvolgere dalla pura bellezza dell’arte è possibile gustare un’offerta gastronomica di livello anche dopo teatro.

Il progetto dello chef Lorenzo Buonomini (Il Torchio a Frascati) e della Magnolia Eventi, società di banqueting del territorio laziale, ha preso vita all’interno del Teatro Eliseo, una location con oltre un secolo di storia, con una cucina artigianale che strizza l’occhio alla tradizione romana con un menu senza ostentazioni ma profondamente rispettoso delle ottime materie prime del territorio e della stagionalità, in grado di creare abbinamenti insoliti e gustosi, con alcune ricette ispirate dal percorso artistico del teatro.

 La location è di sicuro effetto: i due livelli di Cucina Eliseo affacciano su Via Nazionale con ampie e luminose vetrate che li rendono un unicum con la città sia di giorno che di notte quando le luci creano magiche atmosfere. Nel foyer il lunghissimo bancone dorato del bar brilla alla luce del tramonto  contornato da grandi foto in bianco e nero di attori che hanno calcato le scene dell’Eliseo. Al piano superiore la sala ristorante, essenziale ma elegante, è arricchita da tocchi di modernariato che non contrastano con l’originale pavimento formato da un tappeto di manifesti d’epoca, mentre alle pareti campeggiano foto di scena dei più grandi protagonisti del teatro italiano. Due spazi diversi, entrambi eleganti ma votati a differenti usi.

Il cocktail bar, luogo ideale per un pranzo di lavoro, un easy dinner o un aperitivo arredato da tavolini e divanetti per una quarantina di coperti, sarà utilizzato anche per presentazioni di libri, conferenze e aperitivi musicali come le “Cene a lume di jazz” con i giovani talenti della Saint Louis Factory.

La sala ristorante, essenziale ma elegante, dove la mise en place si fa più raffinata sui bei tavoli neri e oro satinato che accolgono 38 coperti per pranzo e cena, dove c’è la possibilità di mangiare al bancone a vista sulla cucina o, nella bella stagione, fuori sullo splendido balcone affacciato su via Nazionale.

L’offerta gastronomica vede in prima linea una cucina artigianale che omaggia la tradizione romana rispettando le ottime materie prime del territorio, che qui non mancano, e della stagionalità, senza dimenticare alcuni piatti vegetariani, vegani e gluten free.

 Accanto al menù classico di Cucina Eliseo, un omaggio al teatro dello chef Lorenzo Buonomini che ha realizzato alcuni interessanti piatti abbinati allo spettacolo in scena come ad esempio “L’anatra all’arancia” (castagnaccio al rosmarino con maionese all’arancia e petto d’anatra affumicato), “Il giuoco delle parti” (uovo finto con bianco di fonduta di parmigiano e rosso di zucca e amaretti), “La pazza della porta accanto” (ravioli gialli di farina di riso e zafferano ripieni di ossobuco), “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (nido di tagliolini artigianali al ragù bianco di piccione e carciofi), “Romeo e Giulietta” (pastisada de’ caval con crostini di polenta).

Al momento nel menu, tra le offerte più curiose, possiamo trovare tra gli antipasti (8€), il tortino di pane e cavolo nero su crema di patate viola servito con guanciale, marmellata di peperoncino e bufala; per vegani e celiaci il felafel di ceci con crema di carote e menta, mostarda di mele e cipolle viola caramellate. Più classiche, ma non meno gustose, le Polpette di lesso con salsa verde, giardiniera di verdure invernali e misticanza con frutta fresca e secca di stagione; il Magatello di vitello di meremmana e lonza di maiale sotto sale e spezie con peperoni, crema di zucca e rape rosse; la Crema di zucca con porri croccanti e bufala (vegan & gluten free)o l’ottima Selezione di formaggi laziali con marmellate Fruttanuda (quest’ultima a 10€).

I primi piatti (tutti a 12€) sono sei e vedono gli gnocchi artigianali di patate viola con crema di zucca o ripieni di pecorino della Sabina; i ravioli con farina di castagne ripieni di zucca al burro e salvia o ripieni di agnello arrosto; la super carbonara di spaghettoni Benedetto Cavalieri con uova bio e guanciale della Tuscia al pepe nero; gli Gnocchetti artigianali di patate viola alla crema di zucca e timo, con cavolo nero croccante e nocciole; i Ravioli artigianali ripieni di agnello arrosto col suo fondo allo zafferano e finocchietto

I secondi (tutti a 15€) sono caratterizzati dalla carne, con piatti come tartare di manzo maremmano con misticanza e frutta fresca/secca o pulled pork di capocollo arrosto e affumicato con ketchup artigianale, chips di patate viola e verze ( due piatti gluten free). Ottimo l’Agnello di Carpineto Romano arrosto con salsa “alla romana”, erbe selvatiche e puntar elle e la la specialità della casa il “tonno di manzo” in barattolo con giardiniera, salsa verde e marmellata di peperoncino, mentre chi segue una dieta vegetariana, può ordinare polpette di broccoli e patate con crema di zucca e ricotta. Per i palati più semplici c’è il Burger di manzo maremmano, chips di patate e concentrato di pomodoro artigianale.

I dolci (tutti a 7€) sono originali e home made: golosa “la nocciola”, una mousse di cioccolato al latte con nocciole pralinate e frolla nera al riso (gluten free); interessante “la camilla” di carote e zenzero con marmellata di sedano, croccante di mandorle e zucca in sorbetto (vegan). Non mancano alcuni classici golosamente rivisitati come la Cheesecake infornata di ricotta di bufala con marmellata di pere e cioccolato fondente, il Brownie al cacao e nocciole servito con semifreddo alla banana e mou alla liquirizia o l’Apple pie crumble con mou sapida e gelato alla vaniglia.

Altro interessante aspetto della cucina è rappresentato dalla grande attenzione alla materia prima utilizzata, in gran parte proveniente dal territorio laziale: non si può non citare che la carne di manzo, la frutta e la verdura sono dell’azienda biologica Guendalina Morani di Santa Severa, mentre  D.O.L. di origine laziale fornisce salumi, formaggi, legumi e carne di maiale. La carne di agnello arriva dall’allevamento Maurizio Macali di Carpineto Romano e il latte e la panna dalla Fattoria La Frisona di Segni. Mozzarella e burro dal Caseificio Alveti & Camusi di Borgo Podgora. La pasta secca è quella del grande pastificio Benedetto Cavalieri mentre la marmellata servita con i formaggi è di Fruttanuda. Una lista di eccellenze laziali e nazionali.

Passando all’offerta beverage la carta dei vini è in continua evoluzione e al momento vanta circa 40 etichette con referenze per buona parte laziali di DOC e DOCG. Non manca la birra, l’artigianale Birra del Borgo, e le bollicine con il Riflessi spumante delle Cantine Sant’Andrea – Terracina spumante bianco igt    e il Tufaio brut della Cantina del Tufaio- Zagarolo.   D’obbligo una selezione per il dopo cena, ma anche dopo teatro, con il Capitolium delle Cantine Sant’Andrea – Terracina, un Moscato di Terracina DOC passito,  la Genziana, il Ratafià e l’Amaro di Ponza della Distilleria Sarandrea – Collepardo.

Infine va sottolineato che i costi di Cucina Eliseo sono contenuti: l’aperitivo a 10€, il light lunch con servizio dal bancone bar, l’easy dinner nel foyer con un menu gourmet per dopo teatro a 15€, la cena più intima nella sala ristorante con un prezzo medio di 35€, il brunch domenicale a 23€ per gli adulti e 18/13€ per i bambini, mentre è scontato a 18€ con biglietto del teatro.

 

Qualche info:

 Cucina Eliseo c/o Teatro Eliseo

Via Nazionale 183 – 00184 Roma

Info e prenotazioni ristorante 06 83548197 – 392 0913968 – cucina@teatroeliseo.com

Aperto tutti i giorni dalle ore 11 a dopo teatro (Lunedì sera chiuso)

Domenica brunch dalle ore 12

 

 

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