Lime Restaurant & Bar, si viaggiare….

Se qualcuno mi chiedesse come è stata la mia esperienza da Lime Restaurant & Bar, potrei rispondere “Ho trovato tutti i sapori del mondo, non fusion ma ben distinti e definiti in ogni singolo piatto di cui se ne riconosce l’identità e la provenienza geografica”. Questa è la novità che hanno portato  a nella capitale Federico Pulvino e Simona Pinto, due indefessi viaggiatori che dopo l’esperienza di un loro ristorante italiano alle Canarie, con Lime ci regalano un viaggio “happiness” in prima classe tra i sapori del globo.

Un menu interessante per gustare il mondo , un servizio dinamico ed amichevole, un’ottima musica di sottofondo, dei buoni cocktails internazionali da abbinare ai piatti, un locale gradevole dai toni caldi che ricordano un tramonto giallo ocra ai tropici, tra eleganti palme tropicali su carta da parati inglese e luci dai toni ramati (gli architetti di studio GAD ha fatto ancora centro riuscendo a creare l’atmosfera giusta), fanno di Lime  una tappa obbligatoria per gli amanti della cucina senza confini.

Qui nessuno vieta di ordinare una zuppa “a l’oignon” francese per poi subito dopo affondare la forchetta in un gulash ungherese, o prendere una zuppa di zucca australiana e poi continuare con una tajine  marocchina o del pollo katsu giapponese, assaporare una ceviche di spigola sudamericana, seguita da dei garbanzos di chorizo in stile canario e da una pad thai noodle soup o dalle polpette di agnello di un kofta turco senza inibizione alcuna.

Il menu realizzato da una giovane cuoca ucraina (la sua delicatezza nell’esecuzione vi stupirà), cambia ogni due o tre mesi seguendo la stagionalità per regalarci sempre nuovi viaggi culinari in via Ancona 33, a due passi da Porta Pia.

 Lasciate fuori dalla porta qualunque preconcetto o barriera gustativa voi che entrate in questa globalizzazione culinaria. Qui i sapori vengono dalle Americhe, dall’Australia, dal Vecchio Continente,dall’Asia, dal Nord Africa e dal Medio Oriente, sono distinti ma assaporabili uno dopo l’altro a proprio piacimento.

Anche gli orari di apertura di Lime rispecchiano l’internazionalità della proposta: dalle 12.30 alle 14.30 per un pranzo veloce, dalle 19.00 fino alle 22.00 per una cena più rilassante,dalle 22.00 in poi per sorseggiare le numerose proposte internazionali del cocktail bar. E’ anche possibile fermarsi per un aperitivo nel tardo pomeriggio spizzicando qualche cosa di sfizioso (basta con gli apericena!), mentre ci si rilassa in attesa di quello che offrirà la serata.

“Ogni piatto è memoria, memoria di paesi conosciuti, gusti assaporati, di profumi inaspettati.” Non mi resta che augurarvi buon viaggio con Lime.

 

Qui nella foto Federico Pulvino con gli architetti di Studio GAD

Lime Restaurant & Bar-Roma-via Ancona 33- cucina da tutto il Mondo

 

 

 

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