Siete mai stati da Verdepistacchio in via Nazionale 239 a Roma? In questa ottima gelateria il bancone del gelato è un pulmino Volkswagen del 1970 di uno sgargiante verde pistacchio, una curiosità che ha caratterizzato questo locale sin dall’apertura. Gli anni passano e le cose cambiano, come cambia l’idea del giovane proprietario di non vendere il gelato solo in un unico punto di Roma ma di portarlo in giro per Roma.
Avendo già in mente un disegno ben preciso per realizzare la sua idea, Max Sonnino questo pulmino lo ha messo on the road, con altri 4 soci, per portare i suoi gelati in tutta la capitale, un Verde Pistacchio in movimento per raggiungere tutti con il suo dolce piacere di qualità, strizzando l’occhio alla moderna formula dello street food con un Foodtruck “dolce.”
Ovviamente non ha smontato il negozio ma ne ha comprato un altro facendolo personalizzare fedelmente con il layout aziendale e offrendo a tutti la possibilità di conoscere i suoi spostamenti in tempo reale grazie ad un’applicazione gratuita (Android – iOS) con cui geolocalizzare il mezzo istantaneamente.
La storia di Verde Pistacchio vede accuratezza nello studio degli ingredienti, ricercatezza nella creazione dei gusti e delle basi sia che siano sapori tradizionali o abbinamenti curiosi, mettendo a punto esperimenti continui con materie esclusive di prima scelta. Storia e tradizione, un pizzico di innovazione, qualche grammo di rivoluzione, una spruzzata di creatività ed ecco la base perfetta per il loro prodotto artigianale realizzato giornalmente nel loro Show Lab dove tutto ciò che è nuovo, mai visto e mai sperimentato è ciò che vogliono creare.
Una visione utopica? Visti i risultati direi di no: riuscire a trasformare un disegno mentale in un’immagine reale non è poi da tutti.
“Tutti parlano di gelato come una volta, noi parliamo di gelato come non l’avete mai visto”
dove tutto ciò che è nuovo, mai visto e mai sperimentato è ciò che vogliono creare.
Una visione utopica? Visti i risultati direi di no: riuscire a trasformare un disegno mentale in un’immagine reale non è poi da tut”Tutti parlano di gelato come una volta, noi parliamo di gelato come non l’avete mai visto”