Uno strumento per la scelta degli olii extravergine da acquistare, di facile consultazione e di provata serietà, indispensabile per chiunque voglia avere una visione chiara e completa di un settore, quello olivicolo, di straordinario fascino ma di grande complessità. Questa è Flos Olei, l’unica in doppia lingua, italiano-inglese, l’unica quando la si foglia a portarti in 48 Paesi, passando per 500 aziende, scoprendo 742 etichette. L’unica interamente dedicata al mondo dell’extravergine e ad offrire una panoramica completa sulla produzione di qualità a livello internazionale, ma anche di approfondire la conoscenza di storia, cultivar, metodi di produzione e caratteristiche organolettiche del prodotto finale.
Giunta alla sua sesta edizione (864 pagine stampate su carta FSC, certificazione internazionale che attesta l’utilizzo di carta proveniente da foreste impiantate esclusivamente per uso editoriale), è il frutto del capillare lavoro dei due curatori, Marco Oreggia e Laura Marinelli, e di un panel di esperti assaggiatori che, nel corso dell’anno, testano i migliori extravergine provenienti da tutte le zone più vocate del mondo.
Un universo raccontato anche mediante le applicazioni iPhone-iPad (Mondo, Europa, Italia, The Best), senza dimenticare i Flos Olei Point (i loro punti commerciali nel mondo) e i sempre più numerosi eventi all’estero (Flos Olei Tour) nel corso dei quali presentano le aziende e le etichette descritte in Guida.
Durante la presentazione di sabato 29 novembre scorso, nelle splendide sale del Westin Excelsior di Via Veneto, si è svolta la Premiazione della “The Best”, una sorta di Oscar del mondo dell’extravergine. Consueto testa a testa tra Italia e Spagna, con il Belpaese che si impone con 11 premi tra i quali i due più ambiti: il riconoscimento come Miglior Olio Extravergine dell’Anno consegnato all’Azienda Agraria Viola di Foligno, mentre alla laziale Americo Quattrociocchi di Alatri è andato il premio di Azienda dell’Anno. Sono 7 i riconoscimenti attribuiti alla Spagna, uno a testa per Croazia, Portogallo e Slovenia. Premi speciali alla svedese Itigo (Importatore dell’Anno) e all’italiana Locanda Martinelli (Ristorante dell’Anno), mentre il premio Cristina Tiliacos è stato consegnato alla toscana Vetreria Etrusca.