“Qui Margutta Ristorarte…rispondete”…. “Qui colonia veggie 23, vi riceviamo forte e chiaro…ormai siamo pronti per nuovi lanci verso colonia veggie 118….”. La conquista dello spazio da parte dei vegetariani e vegani è cominciata nel lontano 25 settembre 2014 dal Pianeta Terra, dalla rampa di lancio del Margutta Ristorarte da dove è partito verso il cosmo il primo razzo di trasporto green poi seguito da molti altri nel corso di questi lunghi anni. La strada della conquista è stata dura ma finalmente possiamo affermare che gli abitanti del nostro pianeta e delle sue colonie sono totalmente vegetariani e vegani…..degli onnivori neanche più l’ombra.
Forse per il nostro pianeta e per la nostra salute sarebbe bello se fosse vero! Per ora accontentiamoci della svolta quasi vegetariana di molti chef (vedi Alain Ducasse che a Parigi rinnova il suo Plaza Athéné facendo uscire dal menu la carne anche se poi la lascia negli altri 25 ristoranti che gestisce nel mondo…a Parigi scelta etica o strategia di marketing?), e del fatto che noi a Roma abbiamo uno dei luoghi cult per poter assaggiare e gustare questo tipo di cucina, Il Margutta Ristorarte, in grado di farci scoprire non solo nuovi sapori ma anche nuovi mondi artistici. Come quello raggiunto da un giovane artista romano che nella sua raffinata tecnica del collage mescola ad un personale stile contemporaneo un’ impronta dadaista e surrealista.
Al vernissage di “Lancio spaziale” di Francesco Bancheri, la creatività dell’Aperitif Art lo ha accompagnato in puro stile spaziale proponendo sfere planetarie di caprino con cuore d’uva e crosta di pistacchi, sfere stellari di zucchine e curry croccanti, pioggia di meteoriti nere di riso venere e verdure colorate (c’è sempre qualche meteorite più ricco di minerali)…per poi passare attraverso ad un buco nero di cioccolato fondente ed arrivare in un mondo parallelo dove brillano stelle di biscotto dalle forme insolite…un goloso viaggio spaziale per me bagnato da un calice di Montepulciano d’Abruzzo ModA’ Talamonti.
Chi pensa che veggie sia triste faccia un salto al Margutta per conoscere la fantasia dello chef Vito Grossano. Provare per credere!
Per dovere di cronaca io non sono vegetariana….diciamo che tendo più al vegano per motivi di intolleranze…ma non sempre…diciamo che gradisco il pesce e ogni tanto anche… e vabbè…nessuno è perfetto!
Tina Vannini con Simon Grechi Francesca Barbi Marinetti e F. Banchieri