La moda passa lo stile resta. E’ il caso dell’iconico e sempre alla moda Jackie O’, un locale nel cuore di Roma che continua da 50 anni ad animare le serate della capitale tra musica live, signature drink e un menu tutto nuovo in uno spazio elegante in cui divertimento è la parola d’ordine.











Erano i primi anni ’70 quando Gilberto Iannozzi apre il Jackie O’ in una traversa di via Veneto, in via Boncopagni, mentre a trovarne l’intramontabile nome fu il truccatore delle dive dell’epoca Gil Cagnè che volle omaggiare un’icona di quegli anni, Jackie Onassis, vedova di John Kennedy. Da subito palcoscenico delle notti romane per tantissime star internazionali come Alain Delon, Gina Lollobrigida, Mick Jagger, la principessa Margaret di Inghilterra, Liza Minelli, Andy Warhol ma anche nomi italiani come Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, fu anche protagonista di tante citazioni cinematografiche in pellicole intramontabili come quelle di Alberto Sordi, e infine per “L’ultima notte d’amore” recente film con Francesco Favino.
Se il ristorante con il piano bar del Jackie O’ è gestito principalmente da Veronica Iannozzi, figlia di Gilberto, tutto ciò che concerne l’altra parte del locale dove si scende in pista è supervisionato da sua madre, Beatrice Iannozzi, entrambe donne che con la loro passione e determinazione hanno saputo dare continuità ad un’insegna simbolo delle notti romane, forse anche merito delle generazioni che si sono avvicendate che hanno saputo dare spunti nuovi e mai banali.
Gli anni ’70 e ’80 ritornano in pista e in tavola con cene spettacolo e piatti all’italiana, mentre la musica live e il piano bar animano le serate che si trascorrono piacevolmente tra cena e musica in un salotto rinnovato dove l’oro e il nero delle stoffe, come quello delle boiserie, viene ravvivato dal panna dei tovagliati, dai candelabri accesi sui tavoli allestiti con eleganti centrotavola floreali. Elementi ricercati che ben si accordano con le sedute in pelle e le poltroncine di velluto, il tutto immerso in un’atmosfera raccolta ma che non pone limiti al divertimento.
Il menu iconico del Jackie O’
Anche il menu del ristorante del Jackie O’ ripropone, in parte, i piatti di quegli anni con gli iconici Vitello tonnato, il Riso al salto allo zafferano con demi glacé di osso buco; le Crepes e la Tartare di manzo rifinite al tavolo dall’abile maitre, o Filetto flambé direttamente in sala per stupire. Piatti della classica cucina italiana sia di terra che di mare dove, per iniziare, troviamo anche ricchi taglieri di salumi e formaggi; il fagottino di melanzana con cuore di bufala; i vari carpacci; i moscardini in tempura con menta romana; l’Uovo di Parisi croccante con broccoletti e crema cacio e pepe, e il Fiore di zucca al vapore ripieno di ricotta di bufala DOP mantecata al limone e basilico, crema di datterino rosso e crumble di pane croccante.








Tra i primi anche la linguina all’astice; lo spaghettone Verrigni cacio e pepe con battuto di gambero rosso di Mazara del Vallo aromatizzato al lime; lo gnocchetto di patate burro e alici con , finocchietto selvatico e carciofi croccanti; il Raviolo di assoluto di parmigiano Reggiano mantecato al ragout bianco di vitella e topinambur croccante. E poi le carni come la tagliata di entrecote di Sashi e la Costata di manzo iberica selezione El Capiricho oltre a vari tagli pregiati sempre cotti sulla grigia a carboni antistante la cucina. E poi le tartare di spigola servita con puntarelle, salsa d’alici e pepe rosa, la ricciola alla cacciatora e i Gamberi al curry con riso pilaf alla lampada cucinati direttamente al tavolo. Sempre e comunque un’ottima materia prima per ogni preparazione di questa proposta di cucina classica firmata dallo Chef Federico Sparaco.











Anche i dolci del Jackie O’ ci riportano agli anni ’70 con i fruttini di gelato, le crepes suzette finite con abilità al tavolo,il Mont Blanc e la White world, una sfera di meringa con cuore di gelato e salsa al cioccolato.







I signature drink
Il Jackie O’ è sicuramente uno spazio in cui il divertimento anima gli ospiti, dall’aperitivo fino al dopo cena, grazie alla musica live e ai particolari signature drink del Bar Manager Carlo Borruso. Ad accompagnare gli ospiti durante le serate squisiti cocktail, drink audaci nel gusto con una sfumatura retrò come con lo Smoked Bourbon con Barbon, zolletta di zucchero, Orange bitter, Zacapa, Lagavoulin, e affumicatura legno di faggio, o il Dolce Vita con GIN mare, sciroppo rosmarino e succo di limone. C’è poi il Fever Three mediterranea con affumicatura al timo, La Vie En Rose con Vodka, sciroppo alle rose, succo di Lime, lamponi e una scenografica bolla alla fragola. Infine il Mexican Stend Off con Tequila, succo lime, succo melograno e sciroppo agave, e Un americano al jackie O’ con Vermouth Cocchi, bitter Rossi d’Angera, rosmarino, scorza di limone, soda al pompelmo. Perchè gli anni ’70 sono vivi più che mai!
Qualche info:
Jackie O’
Via Boncompagni 11, Roma
TEL. 06 4885457
Apertura: Ristorante (martedì-sabato dalle 20:00); Piano bar (martedì – sabato dopo le 23:00)