Borgo della Mistica dove la campagna è in città

Un ambiente dalla dimensione pastorale, ma dallo spirito contemporaneo al confine dalla Capitale. Un ristorante che da forma ad un’idea di onestà gastronomica che punta su gusto, identità e ristorazione di qualità.  Uno spazio immerso nel verde dove il benessere valorizza il tempo libero, e una biopiscina da dove si godono tramonti infuocati. Siamo a Borgo della Mistica la nuova sfida imprenditoriale della famiglia Federici che ha voluto rivoluzionare la Tenuta della Mistica, una serie di casali agricoli tra terreni e orti produttivi e didattici della Tenuta, aprendosi al concetto di “campagna in città” con un ristorante e un centro congressi che ospita due sale meeting (40 e 10 posti), una sala plenaria da 200 posti, e uno dedicato dall’impianto di vinificazione e cantina.

Une vera e propria opera di valorizzazione dell’architettura produttiva delle varie strutture in chiave contemporanea da parte dello studio Supervoid Architects che, grazie all’applicazione del colore rosso, tipico delle case cantoniere, sui diversi materiali utilizzati sia all’interno che all’esterno, come la pietra faccia vista, l’intonaco, la cortina, il cemento pigmentato, il metallo e il pvc, hanno dato modernità al progetto del Borgo della Mistica perfettamente integrato nella campagna romana.

In cucina la vulcanica chef Ornella De Felice, che dopo esperienze di rilievo come quella da Coromandel, ha sposato il progetto di Borgo della Mistica costruendo un menu del tutto personale valorizzando gli elementi che la tenuta le offre, una proposta gastronomica che non vuol dire cucina semplice, ma che significa accoglienza completa, sotto ogni punto di vista, per vivere un’esperienza in campagna ma nella città.

Ecco così che nel Borgo della Mistica troviamo una cucina concreta, biologica e sostenibile grazie alla collaborazione con aziende del territorio, per creare rete e valorizzare il contesto nel quale si trovano. Come i formaggi e la ricotta del casaro che vive nella Tenuta, le verdure di Capodarco e le uova di Arianna Vulpiani, per creare piatti dai sapori autentici e genuini con richiami alla tradizione culinaria romana.

Dall’Uovo a 65° con la Vignarola alla Polpetta di Bollito alla Picchiapò con sedano e maionese fatta in casa alla senape, passando per la sezione dedicata ai Fritti con le ottime Pizzelle, i Supplì al ragù, i Fiori di zucca, il Baccalà fritto e la Mozzarella in carrozza con la ‘nduja. E poi  la Pizza curata da Pizzeria Frumento in tanti gusti e cotta nel forno a legna, le bruschette e gli antipasti dove troviamo anche un’ottima Battuta di Scottona con scalogno agrodolce, senape, tuorlo marinato,  maionese fatta in casa alle acciughe e polvere di capperi, e il  grande tagliere di salumi e formaggi con le specialità del Borgo con Prosciutto crudo di Bassiano Reggiani, Mortadella Bologna “Pedrazzoli”, spianata Romana, Capocollo stagionato “Sapori della Valdichiana”, ricotta della Mistica, mozzarella di bufala “Auriemma”, primosale di pecora, giardiniera fatta in casa, zucchine alla scapece e pomodori confit.


I primi piatti di Borgo della Mistica “hanno il profumo e i sapori della campagna e del cortile”, come gli Spaghettoni “Pastificio Mancini” ai tre pomodori e ricotta mustìa, i Ravioli ripieni di cacio e pepe con asparagi, speck di anatra, crema di pecorino e maggiorana, le Caserecce al ragù di cortile con mostarda di frutta, aceto balsamico e salvia del nostro orto, e gli Gnocchetti di patate al pesto di erbe selvatiche, noci e giuncata di pecora della Mistica.

I secondi partono da una semplice Tagliata di manzo danese servita con salsa al Porto con contorno di stagione aglio, olio e peperoncino, passando per il Pollo bio ripieno con crudo, salvia e senape, cicoria ripassata e patate al forno con salsa cacciatora, e arrivano al Capocollo di maiale, scarola e chutney di mele e alle Polpette di pane e ricotta al sugo di casa.

Due i piatti vegan per Borgo della Mistica, ma molto golosi anche per gli onnivori: ottimo il Carpaccio di barbabietola marinato all’aceto di lamponi, melone bianco, formaggio fresco di mandorle, chips di cavolo nero, e gustosa la Panella di ceci, hummus, verdure croccanti, semi di sesamo, e maionese vegan alla curcuma.

Infine tanti dolci fatti in casa, dove spiccano la Torta fondente al cioccolato con caramello salato e panna montata, la Crostatina con lemon curd, fragole e pistacchio, e il Maritozzo fatto in casa con crema di ricotta, tre vere e proprie delizie.

Accanto alla proposta gastronomica di Ornella De Felice per Borgo della Mistica c’è la Carta dei Vini curata da Heros Tedesco, F&B Manager del Borgo, che punta sia sul territorio che su produttori naturali da tutta Italia, isole comprese, grazie alla collaborazione con Les Caves de Pyrenne, senza dimenticare le birre artigianali.

Qualche info:

Borgo della Mistica
 
Viale Marisa Bellisario, 300 Roma
06 69398 505
 
Aperti dal martedì al venerdì a cena
Sabato e domenica a pranzo e cena
Lunedì chiuso

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