Il Maritozzo Rosso diventa ristorantino di qualità a Trastevere

Dopo essersi fatto le ossa in un temporary bistrot all’interno della Mondadori di Viale Europa, il Maritozzo Rosso ha trovato finalmente casa in Vicolo del Cedro, 26  a Trastevere in una delle vie più pittoresche di Roma. Un piccolissimo locale che ha già visto nascere, e portato fortuna, a Pianostrada e Eggs, due importanti realtà della scena gastronomica romana che hanno trovato nuove location più adatte alla loro importante crescita.

Una nuova avventura per l’evoluzione di questo progetto il cui fulcro sono i valori e la tradizione della cucina romana e l’amore per gli ingredienti del territorio. Un progetto ideato e portato avanti da Edoardo Fraioli, autore di Cruda&Crudo, con Francesca Cappelli, sommelier e appassionata gourmet qui addetta ai vini, e Francesco di Trocchio, che rifornisce di prodotti freschi la cucina direttamente dall’azienda agricola di famiglia.

Un locale piccolo e raccolto per la nuova versione de Il Maritozzo Rosso, un’atmosfera informale, piacevole e intima per creare un legame diretto e amichevole con il cliente che potrà sedersi ad un lungo bancone con vista sulla cucina e ai pochi tavoli sistemati lungo il muro, dove lavagnette e cartelli raccontano all’ospite le creazioni presenti in menù.

Non più solo i famosi e soffici maritozzi gourmet, ma un nuovo format gastronomico con laboratorio di cucina dove trovano spazio contaminazioni culturali e ingredienti di alta qualità, per dare vita a una cucina circolare con un menù stagionale che si fa via via più ricco e complesso, con una cucina che sfrutta soprattutto le lavorazioni a bassa temperatura e sottovuoto per farcire i maritozzi o proporre al piatto la stessa pietanza.   

Si va così oltre al maritozzo, con il grande protagonista affiancato da numerose proposte come il Cuor di baccalà in olio cottura e le polpette di baccalà, la vitella confit, il tonno in EVO fatto in casa e cotto sottovuoto con cipollotto e pompelmo, il Maialino cotto a bassa temperatura, polpettine di melanzane e agretti.

Immancabili i primi piatti della tradizione come l’Amatriciana estiva, la Carbonara di Grace(con uova bio livornesi alla canapa e guanciale e gli Spaghettoni Cacio, pepe e baccalà.

Questi piatti sono in compagnia del Maritozzo con baccalà mantecato alla vaniglia, radicchio e arancia, del Maritozzo al mojito e del Maritozzo con caponatina espressa alla menta in salsa agrodolce al pomodoro, o d tutti quelli che giornalmente la cucina produce.

In Vicolo del Cedro anche una novità assoluta, il Maritozzo Burger, un panino realizzato con lo stesso impasto del maritozzo, lievito madre e farina del mulino Dallagiovanna BIO (Tipo 0), per due tipologie di Burger: quelli di manzo e pulled pork, forniti da Azienda Agricola Fortunato, e il vegetariano, una lavorazione di zucchine, ceci e curcuma, créme fràiche e semi misti, tutti serviti con chips fatte in casa.

Dolci dai nomi intriganti con cui finire il pasto, come l’Anna Pavlova nei Mari del Sud, il Maritisù e l’Esterina della ricotta nascosta, hanno tutti una curiosa storia da raccontare, storie di tradizioni e avvenimenti storici, leggende e racconti di vita vissuti tra i quartieri di Roma.

Infine, la selezione dei vini biologici CapalBIO riempiono i calici del pranzo e della cena, ma non di domenica quando Il Maritozzo Rosso riposa.

 

Qualche info:

Il Maritozzo Rosso

Vicolo del Cedro, 26.
Dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 24:00. Domenica chiusi.
info@ilmaritozzorosso.it
Prenotazioni:
06.5817363

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