Si chiama FARMERS- Sosteria Agricola il nuovo caffè/osteria bio agricola sostenibile, con punto vendita, tutta a km0, aperta presso il primo piano della nuova stazione Tiburtina.
Tutti i giorni dalle 6 alle 20 propone, senza intermediari, i prodotti di alta qualità, biologici e sostenibili dei piccoli produttori agricoli laziali che hanno deciso di metterci la faccia e la propria storia garantendo in prima persona l’eccellenza dei propri prodotti al grande pubblico senza intermediari e le logiche soffocanti della grande distribuzione.

In un locale di quasi 100 mq (si entra lato piazzale Tiburtina/Bologna) prende così vita il progetto ambizioso messo a punto dall’Associazione Alimenti Autentici di Qualità Superiore (3AQS) che consentirà ai passeggeri dello snodo ferroviario capitolino (e perché no, anche agli abitanti del quartiere) di acquistare i prodotti come se si trovassero direttamente in azienda e di assaggiare piatti della tradizione gastronomica regionale, preparati con materie prime eccellenti e sempre fresche.
Taglieri, ricchi panini, insalate, dolci, lieviti, un paio di primi e di secondi, saranno l’offerta giornaliera sempre legata alla stagionalità e alla reperibilità dei prodotti dei soci e degli associati al progetto.

Il format del locale rispecchia il progetto con arredi e materiali di recupero, l’illuminazione a led che garantisce il basso consumo energetico e per il servizio l’uso di materiale usa e getta interamente compostabile, per ridurre al minimo la produzione di rifiuti.

Qualche tavolo, sia interno che esterno, offre la possibilità di una sosta per mangiare o per un semplice caffè (non per nulla si chiama sosteria agricola), mentre, come si entra, gli scaffali in legno naturale ben illuminati presentano chiaramente i prodotti laziali dei 4 soci Farmers: l’azienda Trebotti con i vini bio da vitigni autoctoni, olio e miele, Treefarm con la farina semi integrale macinata a pietra, l’olio e la birra artigianale, Haiti con il caffè (a Roma dal 1950), Il Calice e la Stella, agriristoro di Canepina (VT) con le castagne, le nocciole, le creme spalmabili e i prodotti dei Monti Cimini.

Sopra al bancone una grande cornice, l’immancabile lavagna (a Roma spopola) con i piatti del giorno, la caffetteria (caffè a euro 0,70 – cappuccino a 1,00) e il beverage (ci sono anche birre alla spina gradevoli e di qualità). Di fronte trovano spazio i numerosi prodotti delle aziende associate, in bella mostra sugli scaffali a parete, affiancati dalla loro storia riportata su una sorta di manifesti (tutto chiaro, leggibile,tracciabile, bio e a km0).

Se si diventa abituè Farmers, suggerisco di sottoscrivere la green card 3 A.Q.S. che da la possibilità di avere sempre un 10% di sconto e di accedere alle campagne promozionali. Inoltre, fornendo i vostri dati sarete sempre aggiornati sulle attività Farmers che prevedono anche eventi e degustazioni.
Io l’ho fatta e sopra ho trovato questa frase “rendiamoci consapevoli di ciò che giornalmente scelgono di farci consumare e da oggi sapremmo noi scegliere”…questo posto mi piace!

(Il bel progetto di Farmers, oltre all’impegno dei produttori, ha visto meritatamente quello di alcuni partner istituzionali quali il Consiglio Regionale del Lazio, il DIBAF dell’Università della Tuscia di Viterbo e e Slow Food Lazio).