Se vostro figlio è convinto che l’insalata cresca nelle buste e si possa comprare solo al supermercato (cosa non rara al giorno d’oggi dove alcuni sono convinti che i polli abbiano tante zampe quanto i componenti della propria famiglia)è arrivato il momento di fargli conoscere la verità! Una sana giornata all’aria aperta all’interno di una tenuta agricola gli chiarirà le idee facendolo divertire e mangiare bene…e voi insieme a lui!
La possibilità di farlo vi si presenterà questo prossimo sabato (il 25 aprile) con Country Food una manifestazione ad ingresso gratuito che vede uniti al Parco della Mistica, la Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, la cucina d’autore di 12 autentici artigiani del cibo che cucineranno in diretta le loro specialità, il vino biologico, la birra artigianale, i laboratori didattici per tutti e i giochi per i più piccoli nel grande Parco Tutti Insieme con tanto di biolago, totalmente fruibile anche dai diversamente abili.
Si inizia alle 10 della mattina e, dopo i giochi nell’area dell’Isola dello Sport organizzata da Decatlon Prenestina, i laboratori didattici dalle 11:00 alle 14:00 con il “Laboratorio di riciclo creativo” per bambini MollArt a cura della Ludoteca La Molla Magica, o dopo aver seguito dalle 12:00 alle 13:00 “Parla come magni” a cura di Associazione Periferie durante il quale si scopriranno le ricette, le descrizioni di cibi locali e degli utensili della tradizione e i metodi di confezionamento degli stessi in dialetto, attraverso poesie dialettali nei 121 dialetti della provincia di Roma raccolti dal Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, si sarà fatta l’ora di mangiare e sicuramente avrete fame…molta fame!!
A questo ci peseranno i 12 protagonisti della cucina e del bere d’autore che incontrerete a Country Food: La Gatta Mangiona con i suoi fantasiosi supplì alla gricia con fave o con pomodorini datterini, bufala e basilico, le crocchette di patate alla sarda con olio aromatizzato all’aglio, pecorino e menta e gli arancini romani vegetariani con funghi, panna, piselli e zafferano; Trapizino con le sue ormai famose tasche di pane con il pollo alla cacciatora, polpette al sugo, parmigiana di melanzane, coda alla vaccinara, trippa alla romana, pajata, doppia panna, lingua in salsa verde, vignarola, picchiapò, zighinì, misticanza, polpo al sugo, involtini e coratella con i carciofi ; la Bottega Liberati con i panini ripieni dei suoi prodotti come wurstel,salsiccia, kebab e ribs e asado; Il Pastificio Secondi (qui sotto nella foto a destra) con i cannelloni ricotta e spinaci in triplo pomodoro, le lasagne all’ortolana o al ragout di casa mia, i maltagliati acqua e farina in passato di piselli con panure croccante per i vegani.
E poi Mazzo con la Scarpetta di Genovese e il Mississipi Mud al bicchiere; Pianostrada Laboratorio di Cucina (qui sopra nella foto a sinistra)con le focaccie con mortadella di Mora romagnola, pecorino falisco e pistacchi, i sandwich di pane con farina Petra di grano macinato a pietra e lievito madre con salame toscano, caciocavallo di Agnone, rucola e composta di fichi o le sue Polpettine Pianostrada in agrodolce; Pommidoro con le sue pizze fritte con pomodoro e basilico, con crema di zucchine, guanciale e pecorino della sabina stagionato 14 mesi o con crema di broccolo, pomodorini semi secchi e mandorle per i vegani.
(nella foto qui sopra a sinistra Giancarlo Casa de La Gattta Mangiona e a destra Stefano Calligaris, il papà dei Trapizzini)
La Cooperativa Capodarco che propone l’Agri focaccia cotta a legna con i prodotti bio dell’orto; Coromandel con la Ciabatta con insalata di pollo, le sue torte e i suoi cookies al cioccolato; Spasso Food con la Zuppa di frutta esotica al tè Assam e il grano spezzato con verdure e anacardi; Vice con i suoi gelati, granite, cookies, steccati e chicche. Infine l’Emporio delle Spezie con i suoi piatti vegani come il cartoccio in tempura vegetale al curry verde thai, l’Harira una zuppa marocchina di ceci e riso speziati e il Cous cous con verdure al tabil (una serie di spezie tunisine). Si beve con la Birra Quota,Birra del Borgo,Buskers Beer, la limonata di Coromandel, l’aperitivo italiano di Mazzo, i vini Agricoltura Capodarco …fidatevi uno meglio dell’altro!
Come vi ho anticipato l’ingresso all’evento è gratuito, ma per pagare le consumazioni agli stand, ricordatevi di acquistare prima i gettoni del valore di 1 euro alle casse per non trovarvi impreparati una volta fatta la fila per mangiare.
Bene, ora con la pancia piena (o vuota…dipende a che ora decidete di mangiare) potrete finalmente far spiegare ai vostri figli che l’insalata non cresce direttamente nelle buste: dalle 13:00 alle 14:00 con BioColtivando, un laboratorio per bambini di pratiche colturali in campo sotto la guida di esperti di agricoltura biologica a cura della Coop Agricoltura Capodarco, le piccole pesti curiose potranno intraprendere un percorso nell’orto biologico della Cooperativa (oltre 30 ettari di coltivazione orticole), accompagnati e guidati da esperti di agricoltura biologica, dove potranno conoscere la lavorazione e tecniche di agricoltura bio oltre a cimentarsi in pratiche colturali in orto, che andranno dalla raccolta alla semina di ortaggi di stagione (il laboratorio sarà ripetuto anche alle dalle 16:00 alle 17:00).
Dalle 14:00 alle 15:00 con ChocoLab e l’agricoltura sociale nel mondo dalla fava di cacao al cioccolato, a cura di ChocoFair, adulti e bambini potranno conoscere la trasformazione del cacao in cioccolato partendo dai semi del cacao essiccati, mentre dalle 15:00 alle 16:00 con Sentirsi Liberi, laboratorio di pittura espressiva per tutte le età, si potrà ritrovare la spontanietà della comunicazione grafica dei bambini ma con la consapevolezza dell’adulto.
Infine, dalle 18:00, un po’ di musica per ballare aspettando il tramonto con la band musicale gli S.Bandati.
Dimenticavo l’indirizzo: via Tenuta della Mistica, Roma