Le Palmerie Roma, ai Parioli nuovi sapori gourmet tra occidente e oriente

Un’oasi esotica ha aperto i suoi grandi cancelli neri in uno dei quartieri più eleganti di Roma, confermando un successo già annunciato con il suo stile inconfondibile e unico sia nel design che nell’offerta gastronomica pensata per soddisfare i palati più esigenti.

Le Palmerie è un  prefetto incontro tra oriente e occidente raccontato  sui due piani  di una villa in Viale Parioli 7 (accanto a Piazza Ungheria), arredata con gusto da Melissa Leone in uno stile coloniale tra french colonial, antico oriente, west indies, palmeti e riad, con pezzi d’arredamento unici provenienti da tutto il mondo. Come  le statue in pietra a grandezza naturale di Bali, le cementine disegnate a mano, i cuscini berberi del Marocco, le piastrelle bicromatiche che ricordano il nord Africa.

E poi cristalli, pareti in cemento, parquet, velluti blu pavone per le sedute in ottone e una consolle dorata per il dj nella parte del cocktail bar (chiedete un London Collins, un Hombre religioso, o un Panta Rei e non rimarrete delusi).  Accanto a questa una sala più intima ed elegante con stucchi sul soffitto, la sala blu, dedicata gli aperitivi più glam. Infine una terza sala con camino che, una volta chiuse le due porte di accesso, diventa un vero salotto dove cenare tranquillamente tra pochi amici. All’ingresso un giardino con tavolini da brasserie uniti da una seduta continua coperta di cuscini dalle trame berbere, mentre un guerriero di pietra grigia segna la strada verso un piccolo terrazzo pieno di verde dove trova spazio un delizioso tavolino. Le palme sono il leitmotiv che accompagna gli ospiti in tutti gli spazi per condurli nell’atmosfera di un’ elegante oasi circondata da un palmeto.

Tanti Paesi in questo progetto, tutti  luoghi che il gruppo dei suoi giovani imprenditori Giorgio Fiorilli, la stessa Melissa Leone, Francesco Chiappini, Andrea Clapier e Simone Brengola amano e conoscono tanto da volerne ricreare uno nella capitale che li racchiudesse tutti.  Imprenditori non nuovi ad esperienze vincenti ( loro è l’ormai affermato Coffe Pot), che in questa nuova avventura hanno chiamato al loro fianco Simone Barberio e l’attore Alessandro Borghi volto noto della serie tv Suburra e interprete di un ruolo intrigante e misterioso in “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek.

Il menù de Le Palmerie è a cura di Maurizio Zezza, Chiharu Igarashi e Marco Fontana, e , sia a pranzo che a cena, rappresenta un incontro felice tra oriente ed occidente ricco di izakaya (tapas giapponesi) e cicchetti, gyoza, ramen, sushi roll, pizza e burger gourmet e bao burgers, mentre dalla tarda mattinata si può scegliere tra open bread, pasticceria, healthy buddha bowl, pancake e smoothies. La direzione di sala è affidata ad Edoardo Savino che, con il suo staff giovane e dinamico, è un buon consigliere sia sui piatti del menu che sui vini che vedono una interessante lista di vini naturali.

Questa vera e propria casa su due piani, con quattro open space con destinazioni diverse ed un grande giardino adibito a serra con palme di ogni specie, ospita ogni sera un evento differente tra musica live, dj set ed esposizioni con un cocktail bar pieno di sorprese.

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