AcquaRoof Terrazza Molinari, un nuovo presente

Un’identità sempre più precisa, personale e di carattere quella di “AcquaRoof Terrazza Molinari”, l’elegante Rooftop del “The First Roma Arte”, stuttura di un progetto più ampio di Urban Resort che sta colonizzando con le sue eleganti strutture la capitale per offrire, alla sua clientela, una totale immersione in tre differenti mondi dall’identità particolare: Arte, Dolce e Sensi.

 

Questo il presente  di una delle terrazze più interessanti dell’Urbe, che dopo un anno e mezzo dalla sua apertura ha stretto una partnership con “Molinari” e dallo scorso novembre ha visto cambiamenti strutturali amovibili che l’anno trasformata in un elegante e moderno salotto vivibile non solo nella bella stagione, ma tutto l’anno, dalla colazione al dopo cena. Anche la cucina si è separata  da quella di “Acquolina”, il ristorante al piano terra del “The First Roma Arte” che ha preso la stella Michelin con lo scomparso Alessandro Narducci. Infine l’entrata di nuovi soci, il “The Pavilions Hotels & Resort” di Gordon e Danielle Oldham, alla sua prima sede italiana, e di Andrea La Caita, socio e general manager di Acquolina e Acquaroof Terrazza Molinari.

 

Sotto la guida della giovane chef  Claudia Ceppaluni, con esperienze passate all’ Heston Blumenthal di Londra e a Torino al Ristorante del Cambio dello chef Matteo Baronetto, la cucina di “Acquaroof Terrazza Molinari” oggi punta ad una proposta più easy rispetto a quella del piano terra,  senza però dimenticare la ricerca di una materia prima “importante”, con particolare attenzione al territorio, la stagionalità dei prodotti, e le ricette sia tradizionali  che più creative  sempre proposte in “Gocce”, con preparazioni più o meno elaborate.

 

Il menu si apre con “I Piatti di Ale”,un omaggio a Narducci con alcuni dei suoi piatti più significativi, per poi proseguire con “Benvenuti in Italia”, una selezione a cura della chef tra i prodotti di terra tipici del “Made in Italy”,  accantoalle pagine dedicate al Caviale e alle Ostriche dove vengono sottolineati provenienza e caratteristiche.

 

Su questa elegante terrazza non potevano mancare il Gran Plateau di crudi di mare, affumicati e frutta, il Carpaccio di gamberi rossi, songino e lamponi, la Tartare di salmone biologico, puntarelle marinate e limoncello di Capri, da accompagnare con un calice di bianco o di champagne da scegliere dall’interessante carta di vini (circa 70 referenze ) curata da Emanuele Pica, o con un cocktail, classico o creativo, da ricercare tra le 24 voci della drink list realizzata dalla bar manager  Valeria Bassetti, nome noto del bere miscelato a Roma.

 

Per chi vuole rilassarsi completamente  senza pensare a nulla, ma godere solo della compagnia e del panorama, è stato pensato “A mano libera”, due menu che vedono proposte “a sorpresa” della chef,  5 e 7 portate per scoprire la cucina di Acquaroof Terrazza Molinari. Una cucina che continua nel segno delle “Gocce” e dei  “Goccioloni”, con diverse proposte, a cui si affiancano “I primi d’Italia” e un’ottima “Dolcerie” (pasticceria).

 

Qualche esempio: tra le “Gocce” il Carciofo alla giudia con crema di pecorino romano, il Guazzetto di calamari e la polpetta di maiale nero con agretti e patate, l’Uovo di Parisi pochet con asparagi all’olio e fonduta leggera, la Pancia di maiale con cotenna croccante e lattughino marinato, il Tonno rosso in gazpacho di datterino giallo del Piennolo, le Mazzancolle dorate in crosta di capelli d’angelo, cicoria romana, maionese e colatura di alici. Infine la Tartare di manzo piemontese con capperi, acciughe e senape. Tra i “Goccioloni” (dei secondi più sostanziosi) troviamo l’Hamburger con carne di Roberto Liberati, con provola e friarielli servito con patate fritte, il Polpo arrosto con scarola e salsa BBQ, la Tagliata di pollo bio alla diavola con patate crispy “al cubo”.

 

 

I “Primi d’Italia” puntano sia alla tradizione con le Fettuccine all’Amatriciana e con i Tonnarelli cacio e pepe, sia al ricordo con “I ricci con la ‘nduja di Ale (Narducci)”, una pasta fresca di semola con ricci di mare e pane croccante alla ‘nduja. Il Raviolo di ricotta burro, limone e bottarga di caviale, con lo Spaghettone di mare con frutti di mare e verdura strascinata di giornata completano l’offerta dei primi.

Infine i dolci, che si possono gustare anche  tutti insieme ordinando il “Voglio tutto”. Tra loro troviamo una profumata Crema catalana alla vaniglia, alla nocciola e al cioccolato, il classico Tiramisù con caffè Molinari, l’ottima Millefoglie di lingue di gatto con crema pasticcera e salsa al caramello salato, la Cheescake ai frutti rossi e spuma alla Molinari, una selezione di Gelati in piccoli coni dalla cialda croccante.

 

A proposito di dolci! La rete di alberghi “The First Roma”, in attesa di soddisfare anche i Sensi, ha da poco aperto in via del Corso, in un edificio dell’800 progettato da Valadier, il  “The First Roma Dolce”, il nuovissimo boutique hotel del gruppo con 23 suites firmate dallo studio Marincola. Al suo interno un cuore Dolce, la suggestiva pasticceria “Velo”, dove il pastry chef Pier Simone Guarino spazia dalle proposte italiane a quelle più internazionali sempre con grande stile ed eleganza.

 

Qualche info:

AcquaRoof Terrazza Molinari

(The First Roma Arte)

via del Vantaggio 14- Roma

tel.  06 320 0655

per prenotazioni: acquaroof.it

 orari: tutti i giorni dalle 07.00 alle 15.30- dalle 18.00 alle 0.1

 

 

 

 

Rispondi