La brezza estiva, le luci delle lanterne sulla spiaggia, il riflesso della luna sul mare, il rumore delle onde e il profumo della salsedine, tutti elementi che da 60 anni fanno da cornice alla cucina di pesce vista mare de “La Scialuppa da Salvatore” a Fregene.
Uno stabilimento balneare che con il suo ristorante di pesce, aperto 365 giorni all’anno, propone la sua offerta creativa di mare che coniuga gusto e leggerezza con un pesce freschissimo pescato in giornata, e un servizio che si snoda tra un’elegante veranda sulla spiaggia e la riva sotto suggestivi tukul, per un colpo d’occhio e un panorama incredibile.
Inaugurato nel 1956 da Salvatore Maduli, da 4 anni vede al timone della sua cucina Fabio Di Vilio, un giovane e ambizioso chef cresciuto all’interno di questo ristorante, che oggi apporta modernità alla preparazioni dei classici brodetti, bisque e fondi, oltre ad un’attenta ricerca e selezione dei prodotti. Una proposta con qualche guizzo di interessante modernità in cui il pesce è protagonista assoluto dei piatti.
Tra gli antipasti, interessante è la preparazione della triglia, un pesce povero finalmente valorizzato rispetto alla classica frittura di paranza. Sfilettata e spinata, viene panata con il panko (pangrattato giapponese), poi fritta e servita con una crema di melanzane cotte sulla brace, una maionese di polpo estratta dalla sua acqua di cottura, polvere di cipolla bruciata e arance essiccate del loro albero. La cevice di barracuda e le mazzancolle, bottarga di carne e giardiniera home made, sono altri due interessanti piatti che ben esprimono la passione per la ricerca di questo chef che marina, essicca e affumica personalmente alcuni ingredienti, panifica sfornando dal pane in cassetta a quello a lievitazione naturale, dai panini gourmet alle focacce.
Tra i primi troviamo la pasta fatta in casa, come per gli strozzapreti e la calamarata, accanto ai formati dei pastifici artigianali Felicetti e Mancini. Uno dei sughi più interessanti è la preparazione della marinara per i pennoni Felicetti, che utilizza il loro peperoncino preparato sotto aceto nel laboratorio, mentre un battuto di bufala, sarde marinate e affumicate finisco il tutto. Tra le novità del menu anche “Aglio, olio e peperoncino con bottarga”, con una crema che riempirà i conchiglioni Felicetti stracotti, successivamente essiccati e in ultimo fritti. Gli spaghetti Mancini ai lupini locali o alle cozze servito senza i gusci (o se siete fortunati alle telline!), i tuffoli Mancini al ragù di polpo o le linguine e gambero rosso sono altri primi da leccarsi i baffi.
Tra i secondi a farla da padrona il pescato del giorno, le mazzancolle, i gamberi rossi, i calamari da fare sulla brace, i fritti di pesce, il tonno rosso alla cacciatora, il baccalà Morro con piselli, wakame, cipolla in agrodolce e cialda croccante, o il barracuda servito con pomodoro alla brace, pecorino e guanciale.
Il fine pasto pensato per la stagione estiva è la meringa all’italiana con cremoso alla yuzu, nocciole di Avellana caramellate e passion fruit, ma golosamente irresistibili sono anche il Tiramisù al caffè, la sbiciolata con crema chantilly francese e cremoso al cioccolato fondente e frutti rossi, la Torta caprese con cremoso al cioccolato bianco e crumble di mandorle.
Infine la cantina con circa 220 referenze, tra cui piccoli produttori di nicchia, è in grado di soddisfare ogni richiesta, mentre l’ora del tramonto fa da sfondo all’aperitivo che nel weekend viene movimentato grazie alla collaborazione con Birra del Borgo.
Qualche info:
La Scialuppa da Salvatore
Via Silvi Marina, 69 – Fregene
Tel. 06 6656 0002
Aperto da maggio a settembre a pranzo e a cena
Da ottobre ad aprile aperto solo a pranzo, mentre nei weekend di ottobre, marzo e da aprile anche a cena
La Scialuppa dal 2011 fa parte dell’associazione Villaggio dei Pecatori con la volontà comue di far diventare questo litorale un modello di legalità e di sviluppo turistico ecocompatibile, rispettoso delle persone e dei luoghi, per le località costiere italiane