The Fisherman Burger, la risto-pescheria con cocktail bar … quasi in riva al Tevere

Un banco del pesce e acquari per astici e aragoste, da far invidia a qualunque ristoratore e capace di invogliare anche il cliente più restio. Qualità del pescato, cucinato “a vista“e servito comodamente a tavola, con arrivi giornalieri dalle coste pugliesi e dal resto del Mediterraneo ad un prezzo accettabile e vendibile anche al dettaglio. La possibilità di mangiare pesce freschissimo in pieno centro a Roma dalle 11 di mattina a oltre mezzanotte, sette giorni su sette, senza spendere una fortuna o di accompagnare il proprio cocktail scelto al “bar del mare” tra i “Classici”, per chi ha bisogno di certezze, e i “Capricci”, per chi vuole osare di più, con cruditè di crostacei e molluschi per gli amanti del genere.

Questo, e molto altro, è The Fisherman Burger, la risto-pescheria appena aperta in piazza Pasquale Paoli, con vista su Castel Sant’Angelo, un omaggio al mondo dei pescatori, nonché uno speciale luogo d’incontro” tra la tradizione marinara pugliese e la gastronomia del New England che storicamente ha dato vita a una fusione gastronomica inedita, creando piatti prelibati e al contempo economici.

Si può scegliere ciò che si desidera direttamente dal banco del pescato o dall’acquario e farselo cucinare nella cucina a vista, o scegliere tra i numerosi piatti del menu riportati sul “giornale di bordo” dove si trova  il celebre lobster roll in 5 diverse versioni, dalla classica a quella con il bacon o i capperi (buono il pane ben imburrato e l’astice c’è, perfetti per un pubblico giovane), il fish & chips servito in cassettine di legno dove trova posto anche un secchiello di insalata, il fritto di paranza croccante all’esterno e morbido all’interno dove spiccano “pettinasse” e calamaretti, le cozze tarantine sia gratinate che “impepate”(grasse e sapide).

 

E poi i burger di tonno, merluzzo, salmone o di calamari fritti; le fajitas, i wrap di mare e le insalate di polpo, calamari o gamberi. Non possono ovviamente mancare i crudi: tartare di ricciola, astice, tonno o salmone servite in piatti funzionali dove trova posto anche una ciotolina con la misticanza; i molluschi, i crostacei, i ricci, le ostriche e i tartufi di mareAstice, polpo, tonno e spada finiscono alche sulla griglia, mentre il baccalà si serve al vapore con le patate.

Spazio anche ai primi con i Bucatini del pirata (acciughe, olive e pangrattato), spaghetti cozze e datterini, pappardelle agli scampi  e il classico spaghetto alle vongole a cui nessuno vieta di aggiungere uno spaghetto o una pappardella all’aragosta o all’astice. Infine i sontuosi piatti con l’aragosta al vapore o grigliata da mangiare rigorosamente con il bavaglio anti schizzi. Per concludere perfetti i piatti di frutta tropicale e di stagione e i dolci che vedono tra loro anche i churros con la Nutella e lo strudel scomposto.

Per accompagnare questa grande varietà di portate, The Fisherman Burger propone una carta dei vini di tutto rispetto (con ricarichi minimi) che abbraccia l’intera Penisola, con una particolare attenzione alla Puglia, e sconfina oltralpe con alcune etichette di Champagne.

Se avete dei dubbi sulla scelta potete chiedere al personale di sala o a Vito, l’istrionico figlio del patron e chef Giuseppe Fusco, che vigila attento sulla sala pronto a coccolarvi con qualche assaggino in più (sono gli stessi proprietari del The Meat Market li accanto).

Questo locale easy di lobster and fish è diviso in due sale arredate in legno chiaro come se ci si trovasse dentro una rimessa di barche del New England: nasse per le aragoste appese al soffitto come punti luce, reti e remi appesi alle pareti, l’immancabile timone e il faro che qui è luminoso, il soffitto della prima sala trasformato in un acquario per pesci in rete metallica porta luci, le immancabili pareti-lavagna con disegni a tema, le sedute del “bar del mare” in acciaio e cime bianche ricordano quelle sulle barche d’altura, mentre una grande bilancia per il pesce fuori dal locale ci ricorda le aste che fanno per aggiudicarsi il pescato.

Infine un piccolo appunto/consiglio: i tavolini da 2 sono troppo piccoli per accogliere più piatti e la mancanza del guardaroba si nota in un ambente tutto sommato non grandissimo dove il cappotto deve essere appeso sul schienale della propria sedia. E’ solo un consiglio per i Fisherman… nel caso lo vogliano ascoltare…Sulla cucina nulla da dire… anzi!

Qualche info:

Telefono: 333 84 56 803

fishermanburger@gmail.com 

Giorni di chiusura: mai

Orari apertura locale: 11.00 – 02.00 –

Orari apertura cucina: 11.00 – 00.00 no stop

 

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