“The Food Buddha” firma il japanese fusion menu del Me Geisha a Roma

Centralissimo, dal design elegante e ricercato, ha da poco aperto nella capitale il Me Geisha, nuovo luxury asian fusion restaurant  dove  vige la regola delle “3B”, ovvero piatti belli da vedere, buoni da mangiare e che infondano benessere.

In via dei Filippini 4, a due passi da Piazza dell’Orologio, di fronte alla Casa delle Letterature e all’Archivio Storico Capitolino, quando si varca la soglia di questo ristorante e si comincia a leggere il menu si capisce subito che qui c’è lo zampino di uno chef che ha girato il mondo e ne conosce profondamente le cucine, uno chef in grado di creare un “meltingpot culturale” nei suoi piatti con bravura ed eleganza.

Un tocco fusion di tale levatura può portare solo la firma di Rodelio Aglibot, famoso negli stati uniti come The Food Buddha, lo chef dall’approccio zen sia in cucina che nella vita, nato nelle Filippine, cresciuto alle Hawaii, vissuto in California e… in perenne viaggio.

Qui a Roma impostando il menu del Me Geisha, e poi affidandolo nelle mani del bravo resident chef John Wayne Formica, continua a stupire gli appassionati di cucina giapponese e asiatica con una serie di proposte capaci di coinvolgere tutti i sensi. Tra queste troviamo il Nigiri di tonno rosso della Sicilia, il Ramen di brodo di maiale cotto a bassa temperatura per 48 ore, pancetta di maiale alla brace, ravioli di maiale, cavolo cinese, carote, soia e soft egg, il Merluzzo d’Alaska marinato per 48 ore in salsa di miso con melanzane giapponesi glassate, il Granchio reale con mango, cetrioli, avocado, tobiko e maionese leggermente piccante. Un menu japanese fusion dove vengono usati prodotti locali come carne e verdura, mentre il tonno viene dalla Sicilia e solo alcuni pesci particolari arrivano direttamente dal Giappone.

Interessanti le Lunch, Ramen e Sushi Bento Box a 20 euro l’una per assaggiare più specialità insieme (ogni box ha 4 piatti di cui uno a scelta tra altri 4), il sushi bar per chi va di fretta, l’angolo bar dove si preparano strepitosi cocktail a base di Sake, e la parte “sotterranea” del locale dove ci si può avvicinare, alla luce delle candele tra i ruderi romani, alla conoscenza di questo antico liquore giapponese.

Il locale è di indubbio fascino, il cibo è molto buono (osiamo un ottimo?), i cocktail sono da provare, interessante la “parte sotterranea” dove degustare il Sake, sul servizio ho delle riserve poiché, malgrado la buona volontà del personale, l’ho trovato un pò caotico con il ristorante pieno (forse hanno solo bisogno di rodaggio, vedremo cosa succede in seguito).

La prima sede di questo locale è stata aperta due anni fa a Salerno dall’imprenditore italo americano Giuseppe Tuosto che, visto il successo ottenuto, ha deciso di sbarcare a Roma con un nuovo locale dal design elegante (l’Architetto è Alessandro Abbatiello), per rispondere alla crescente domanda di ristorazione giapponese di alta qualità richiesta dalla capitale. Come per Tuosto, affascinato dall’atmosfera e dai colori che ha trovato nella città di Salerno tanto da decidere di fare qui il suo primo grande investimento italiano, anche per lo stellato Rodelio Aglibot è stato un colpo di fulmine di cinque anni fa a spingerlo ad aprire un ristorante a Roma.

Affascinato dal luogo (“arrivato a Roma per la prima volta la mia anima ha vibrato e mi sono subito sentito connesso con la città e con l’Italia… quando cammino per le loro strade per me non è una passeggiata, è una danza”), ha trovato la spinta decisiva per aprire un ristorante nella capitale, nella qualità e nella varietà dei prodotti locali, nella grande disponibilità e stagionalità degli ingredienti, tutte prerogative che permetteranno al suo menu di espandersi ed evolversi nel tempo.

 Ma non solo, leggete cosa dice dell’Italia…

Sono profondamente romantico e credo nel valore della tradizione e della cultura. Il cibo è un linguaggio che può far superare le barriere, che crea un canale di comunicazione tra le persone. Sono immigrato dalle Filippine negli Stati Uniti da bambino, sono cresciuto in una famiglia molto cattolica, che mi ha insegnato il senso dell’unità e del rispetto. In Italia avverto l’importanza degli stessi valori. Nella mia famiglia si cucinava insieme, se c’era un’occasione importante si andava al mercato il giorno stesso, si stava in cucina per amore e per passione. Ho imparato a cucinare per far felice gli altri, per celebrare e rendere omaggio. Tutte cose che ho scoperto di avere in comune con gli italiani. E poi sono un’anima antica, che ha abbracciato diverse tradizioni e assaggiato tanti sapori diversi. La conoscenza del gusto si acquisisce attraverso la comprensione della cultura e della gente. Ad esempio ho sempre avuto molti amici italo-americani. E nei primi tre anni della mia carriera a San Francisco ho fatto la gavetta in un ristorante italiano.

Amore, passione, felicità, altruismo, tradizione, cultura…. gli stranieri ancora ci vedono così… meditate gente… meditate…

 

 

 

 

 

 

 

Qualche informazione:

ME GEISHA ROMA

Asian Fusion Restaurant

via dei Filippini 4 (angolo Piazza dell’Orologio), Roma

Aperto tutti i giorni della settimana dall’ora di pranzo fino a tarda serata

+39 06 8376 3800

info@megeisha.it

www.megeisha-roma.com

 

FACEBOOK:

http://www.facebook.com/Megeisharoma

INSTAGRAM:

www.instagram.com/megeisharoma

 

 

 

 

 

 

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